Dopo il quinto successo in altrettante partite l’Italvolley può guardare con ancora maggiore fiducia al proseguo del Mondiale. Contro l’Olanda la squadra di Mazzanti ha ceduto ancora un set ma alla fine è riuscita a spuntarla senza soffrire troppo per 3-1. Tra le migliori in campo la partenopea Monica De Gennaro. “È stata una bella partita, siamo partite molto aggressive nel primo set, poi abbiamo avuto un calo nel secondo, commettendo qualche errore di troppo” ha spiegato la veterana azzurra. “Il terzo e quarto parziale c'hanno visto lottare sempre e questo alla fine ci ha premiato. La prima fase del Mondiale si è chiusa con un bilancio assolutamente positivo e adesso andiamo a Rotterdam dove ci aspetta la fase più calda. Quella con l’Olanda è stata la partita dove abbiamo mostrato più continuità nel gioco e sono fiduciosa che la squadra si esprimerà ancora meglio nelle prossime gare. Sappiamo che d'ora in avanti ogni match avrà un valore ancora maggiore e dovremo confrontarci con formazioni di alto livello come Argentina, Cina, Brasile e Giappone: nazionale che è un po' di tempo che non affrontiamo. Da questa prima fase ci portiamo dietro la consapevolezza che dipende tanto da noi –conclude-, siamo un gruppo che sa soffrire e non smette mai di lottare".
Dello stesso parere anche coach Mazzanti. “La vittoria con l’Olanda è importante per la classifica, ma soprattutto per noi. Questa era una fase dove dovevamo raccogliere più punti possibili e ci siamo riusciti. Siamo riusciti anche a mettere in campo un buon ritmo di gioco. Credo che oggi si sia visto qualcosa in più rispetto a quanto fatto durante le prime quattro partite. Peccato aver perso un po' di ritmo in cambio palla in alcune fasi del match come ad esempio a inizio secondo set; in quel caso abbiamo perso un po' di continuità di gioco, rispetto ad altri momenti del match. Ora inizia la seconda fase, quella che aspettavamo. La partita di stasera credo sia stata la nostra miglior prova a livello d’ordine e qualità in fase break, molto meglio anche rispetto al Belgio dove siamo stati un po' troppo imprecisi. Abbiamo avuto grande continuità nelle letture e sicuramente da questo punto di vista abbiamo fatto un buonissimo lavoro.
La pool di Rotterdam? Un girone molto tosto, davanti troveremo squadre molto forti, non abbiamo mai giocato contro il Giappone, che sicuramente rispetto alle altre è quella che conosciamo meno; anche l’Argentina, credo che l’ultima volta che l’abbiamo affrontata eravamo alle Olimpiadi, poi ci sono Brasile e Cina, due team che conosciamo meglio soprattutto perché le abbiamo incontrate in Volleyball Nations League. Ieri durante l’ultimo allenamento prima del match contro l’Olanda, le ragazze hanno lavorato molto duramente. Ho visto 14 persone che si percepiscono e che in campo diventano una cosa sola. Quel livello lì in partita forse ancora non l’abbiamo espresso. Mi aspetto di vedere quel grado di connessione, perché penso ci possa dare molta qualità, soprattutto nelle situazioni difficili dove credo che abbiamo ancora tanto margine”.
Foto: Federvolley.it