Benevento

Sono trascorsi soltanto quattro mesi e mezzo dalla sfida play off tra Ascoli e Benevento che metteva in palio la semifinale degli spareggi per accedere in serie A. Un periodo breve, ma che nel calcio si dilata in maniera impressionante se posto a cavallo tra una stagione e l'altra. Le due società, infatti, hanno cambiato moltissimo da quella gara che vide trionfare la Strega grazie a un gol di Lapadula. 

Nel match che si giocherà domenica pomeriggio al Vigorito, infatti, la prima novità sostanziale riguarda le panchine: in casa giallorossa si è da poco insediato Cannavaro che ha sostituito Caserta, mentre a guidare i marchigiani c'è Bucchi al posto di Sottil (artefice di un entusiasmante inizio di stagione con l'Udinese in serie A). 

Se si analizzano le due formazioni titolari che si affrontarono al Del Duca, ben otto calciatori su ventidue hanno cambiato casacca, quattro per parte: tra i bianconeri non figurano Baschirotto, Saric, Maistro e Tsadjout, così come per la Strega hanno salutato Lapadula, Barba, Ionita e Calò. L'elenco aumenta con le panchine, in cui si contano i partenti Paganini, Ricci, Vogliacco, Gyamfi, Petriccione, Elia, Insigne e Brignola. 

Entrambe, ovviamente, hanno mantenuto l'ossatura della scorsa annata, anche se il Benevento ha cambiato molto di più rispetto all'Ascoli. Si prevede una sfida particolare e delicata: se in casa giallorossa c'è impazienza per vedere all'opera il nuovo tecnico Cannavaro, tra i bianconeri non mancano i mugugni per l'inizio claudicante di Bucchi. Insomma, si è ben lontani da quanto accaduto il 13 maggio scorso per motivazioni e uomini in campo, ma sarà senza dubbio una gara che segnerà un rilevante spartiacque in vista del prosieguo del campionato.