Salerno

Inevitabile come ogni occasione, l'analisi del voto dell'ultima tornata elettorale per le Politiche si sposta anche sul livello locale. E il centrodestra, galvanizzato dall'esito delle urne, intravede segnali di "crepe" nel monolite deluchiano.

«E' arrivato un segnale fortissimo, perché Salerno non è più la città di De Luca ma dei salernitani. I nostri amministratori - spiega Michele Sarno, consigliere di opposizione ed esponente di Fratelli d'Italia - devono fare un passo indietro, perché è evidente che non godono più dello stesso consenso».

Poi, Sarno si scaglia direttamente contro il sindaco: «La città è abbandonata, non si avverte la presenza degli amministratori. Mi chiedo: chi è il primo cittadino? La città viene amministrata da Napoli»?, la polemica domanda che Sarno si pone, con ovvio riferimento a De Luca.

Non si è fatta attendere la piccata replica di Vincenzo Napoli: «Ma di cosa parla il consigliere Sarno? Abbiamo fatto le elezioni, sono stato rieletto al primo turno...».

E ancora: «Sono un sindaco autonomo e libero, non c'è alcuna conduzione eterodiretta dalla Regione. Mi assumo tutte le responsabilità di quello che si fa a Salerno, nel bene e nel male», le parole del primo cittadino.