Più di 50 collegamenti quotidiani con la città di Avellino. Con una implementazione dei servizi del 40% nella fascia oraria mattutina e del 65% in corrispondenza della fine delle lezioni.
È il piano di esercizio a scuole aperte messo in piedi da AIR Campania, variato rispetto allo scorso anno per effetto sia della possibilità di utilizzare la capienza dei bus al cento per cento sia per l’eliminazione, da parte degli Istituti Scolastici, dell’orario differenziato.
Con la ripresa delle attività didattiche Air Campania ha avviato, come ogni anno, il monitoraggio dei servizi per verificare possibili modifiche al piano di esercizio. Ad oggi non si riscontrano scostamenti tra il numero di corse e di mezzi garantiti dall’azienda di TPL e il flusso di passeggeri, scolastici e non.
«Il piano di mobilità sta funzionando. Non abbiamo mai escluso la possibilità di procedere ad ulteriori implementazioni dei servizi. Ma trattandosi di variazioni che comportano l’impiego di denaro pubblico sono doverose attente valutazioni da parte dell’azienda. Piuttosto riscontriamo due criticità: da un lato il traffico nelle zone d’ingresso alla città, fisiologicamente intenso come accade ogni anno nelle prime settimane di ripresa delle attività scolastiche; dall’altro le cattive abitudini degli utenti. Questa mattina, ad esempio, a Castelvetere abbiamo dovuto chiedere il supporto delle Forze dell’Ordine, dopo aver riscontrato un affollamento eccessivo su un mezzo diretto al terminal di via Fariello, nonostante la disponibilità di posti a sedere sulla corsa bis. Serve una maggiore collaborazione da parte dei cittadini. Ma soprattutto da parte delle Istituzioni. I piani di esercizio vanno programmati, necessitano di attenti studi e non si può improvvisare. Ad aggravare la situazione anche la settimana corta con AIR che ad oggi non è a conoscenza degli orari definitivi delle scuole che hanno aderito», ha dichiarato il gestore dei trasporti, l’ingegnere Carmine Alvino.