Avellino

Attuale prefetto di Roma, possibile ministro nel nuovo Governo. Il nome dell’Irpino Matteo Piandosi tra quelli dei possibili ministri del governo di Giorgia Meloni. Il risultato delle elezioni ha spostato alcuni equilibri all’interno della coalizione di centrodestra. La Lega è uscita indebolita, difficilmente Matteo Salvini potrà alzare la voce per tornare al Ministero degli Interni. In compenso per il Viminale si fa strada l’ipotesi di Matteo Piantedosi, attualmente prefetto di Roma, già capo gabinetto di Salvini quando era ministro.Il Prefetto di Roma, originario di Pietrastornina (Av), è tra i nomi sul tavolo di Giorgia Meloni già alle prese con le scelte per la composizione del futuro governo.

Irpino con un lungo curriculum Piantedosi è prefetto di Roma e nel 2011 transitò anche per Lodi come Prefetto, sia pur per pochi mesi. 

Attuale prefetto di Roma dal 17 agosto del 2020,  dall’11 giugno del 2018 è capo di gabinetto prima di Salvini e di Luciana Lamorgese nel ministero che adesso potrebbe ritrovarsi a guidare personalmente.  La prima chiamata di Piantedosi al ministero dell’Interno risale al 2009, quando gli viene affidato l’incarico di direttore dell’Ufficio relazioni parlamentari all’Ufficio affari legislativi e relazioni parlamentari. Nel 2011 diventa capo di gabinetto del capo dipartimento per le politiche del personale dell’amministrazione civile e per le risorse strumentali e finanziarie.

Con la designazione della Cancellieri a ministro degli Interni del governo di Mario Monti il 16 novembre del 2011, le strade di Piantedosi e della Cancellieri si incrociano ancora una volta: Piantedosi viene nominato vicecapo di gabinetto nel gennaio del 2012, e successivamente vicecapo di gabinetto vicario nel giugno dello stesso anno.

Da ricordare, infine, che Piantedosi è stato nominato dal governo Monti vicedirettore generale della Pubblica sicurezza (vicecapo della Polizia di Stato, ndr) per l’attività di coordinamento e pianificazione delle forze di polizia.

Il suo equilibrio e le grandi competenze vengono attualmente apprezzate nel ruolo di rappresentante dello Stato sul territorio nella Capitale. L’irpinia fa il tifo per lui sapendo che la casella del nuovo esecutivo, strategica e delicata al tempo stesso, verrebbe affidata in ottime mani.