Torre del Greco

Il momento magico di Raul Brancaccio continua. Il 2022 è stato il miglior anno della carriera del tennista di Torre del Greco, autore di una bella scalata nella classifica ATP. Dopo lo scudetto con la sua società, il campano ha fatto buoni risultati nella prima parte di stagiona ma è in estate che ha cambiato marcia.

La vittoria a San Benedetto del Tronto è stata la svolta. Punti importanti messi in cascina, tanta fiducia e una condizione atletica eccezionale. Certezze che gli hanno permesso di volare a New York per provare a realizzare il sogno della partecipazione al primo Slam della carriera. Un sogno assaporato, accarezzato fino al terzo set della sfida con l’americano Eubanks che gli ha negato l’accesso al main draw. Le due partite vinte però hanno regalato a Raul ancora più convinzione che si è vista anche nei tornei Challenger di Szczecin e Genova dove sono arrivati scalpi importanti come Coria e Passaro e soprattutto punti pesanti.

Oggi Brancaccio è numero 169 al mondo, il suo best ranking, e si appresta a disputare un finale di stagione dove potrà raccogliere altri punti. L’obiettivo è quello di arrivare al 2023 con una classifica che gli permetta di giocare le qualificazioni in tutti gli Slam e magari entrare in un main draw.