Benevento

Urne aperte, 215mila elettori sanniti al voto per eleggere i propri rappresentanti in Parlamento. Saranno molti di meno presumibilmente, vista anche la bassa affluenza alle ore 12, al 13,65 per cento, e in ogni caso uniti ad altri territori sia alla Camera, dove al Sannio si aggiungono 28 comuni dell'area alifana, sia al Senato dove il collegio abbraccia anche l'Irpinia.
Ben sei i parlamentari sanniti uscenti, la nuova delegazione sarà verosimilmente molto inferiore in termini numerici: almeno un parlamentare sannita dovrebbe esserci di certo, quello che vincerà l'uninominale camera. E' qui infatti che si consuma la sfida più sentita sul territorio, tra Sandra Lonardo, che corre da sola in rappresentanza di Noi di Centro, partito creato dal marito Clemente Mastella, Francesco Rubano giovane sindaco di Puglianello che rappresenta Forza Italia, Antonella Pepe per il Partito Democratico, Sabrina Ricciardi che corre per il Movimento Cinque Stelle e Antonio Del Mese per Azione – Italia Viva. Candidato in quota Di Maio anche Pasquale Maglione, deputato uscente e poi Pina Fontanella per Europa Verde e Giacomo Barone per il Pci. Più complicate per i sanniti le sfide del proporzionale camera: visti i posizionamenti.
Al Senato scalpita il sindaco di Bucciano Domenico Matera, secondo al proporzionale per Fratelli d'Italia, con davanti però Giovanna Petrenga che è candidata anche nell'uninominale casertano e nel proporzionale napoletano.
Sfida difficile anche per il dem Carlo Iannace, candidato all'uninominale per Palazzo Madama in quota Pd e scalpita anche il segretario provinciale di Italia Viva, Bepy Izzo, candidato al secondo posto nel proporzionale per la formazione di Renzi e Calenda, così come Alberto Mignone, candidato in quota Lega nel proporzionale per il Senato.