Avellino

A Latina l'Avellino è chiamato a confermare la vittoria con il Messina e svoltare. Taurino ripropone lo stesso undici, ad eccezione di Franco, sostituito da Matera. Pontini con Fabrizi e Carletti coppia d'attacco.

Primi minuti di studio, poi la prima vera occasione è per l'Avellino: al 9' grande parata di Cardinali su bolide all'incrocio di Ceccarelli dai 20 metri. Il Latina si salva in corner.

Al 20' ancora irpini vicini al vantaggio. De Santis è provvidenziale sulla conclusione di Trotta dopo una palla persa dai pontini in uscita.

Risposta del Latina con Tessiore che semina il panico in area poi però calcia debolmente e Marcone blocca.

Poco dopo la mezz'ora Russo si divora una grande occasione. Su assist di Ricciardi fa tutto bene ma poi sbaglia l'ultimo tocco e viene chiuso in corner.

Al 40' padroni di casa a un passo dall'1-0: Sannipoli calcia da posizione defilata, palla sull'esterno della rete, solo illusione ottica del gol.

E' solo il preludio del vantaggio pontino che arriva un minuto dopo con Fabrizi, abile a battere sul tempo Aya e a infilare di testa da sottomisura.

La reazione irpina è rabbiosa e prima dell'intervallo Amadio salva su Ceccarelli.

Si va negli spogliatoi con i lupi sotto. Pagata a carissimo prezzo una leggerezza difensiva all'esito di una frazione che ha visto i biancoverdi sciupare troppo.

Secondo tempo che inizia sulla falsariga del primo, con gli uomini di Taurino che fanno la partita, Casarini di testa schiaccia troppo da buona posizione.

Al 50' si vede anche il Latina con Tessiore ma Marcone blocca senza problemi.

Secondo tempo che non offre le stesse emozioni dei primi 45', Avellino piuttosto sterile ma la grande chance arriva al 71' quando Casarini colpisce il palo con un tiro di sinistro, a portiere battuto.

Ospiti anche sfortunati e che, a ridosso del 75', spingono con maggior convinzione. Taurino ci prova con i cambi: Garetto per Dall'Oglio, Gambale per Trotta e Tito per Auriletto.

Nel finale convulso gli irpini serrano i tempi e Taurino si gioca il tutto per tutto anche con Guadagni e Murano ma grandi occasioni per pareggiare non arrivano.

Finisce così: terza sconfitta in 5 gare per Taurino, l'Avellino ripiomba nei bassifondi della classifica e il tecnico torna in discussione.