Nocera Superiore

Riaprirà al pubblico domenica 25 settembre il sito archeologico della Domus del Decumano di Nuceria, nel territorio comunale di Nocera Superiore. L’area della Domus del Decumano, nota anche come Proprietà Fasolino, è stata oggetto di scavi archeologici tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta e ha restituito parte degli ambienti di una ricca domus di I-II sec. d.C. e un tratto del Decumano Inferiore della città romana.

"La riapertura dell’area al pubblico - si legge nel comunicato della Soprintendenza -  che rientra nel programma degli eventi organizzati dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, è il primo importante risultato dell’intensa e proficua collaborazione tra la Soprintendenza, il Comune di Nocera e le associazioni del territorio, volta alla promozione del ricco patrimonio culturale presente nel territorio di Nocera. Proprio con questo intento, nel corso dell’appuntamento di domenica verrà sottoscritto un protocollo d’intesa tra la Soprintendenza, il Gruppo Archeologico Nuceria e l’associazione socioculturale Vivere Insieme per la gestione dell’area della Domus del Decumano che consentirà la fruizione regolare del sito e l’organizzazione di iniziative di valorizzazione".

Alle ore 10.00 sono previsti i saluti della dott.ssa Raffaella Bonaudo, Soprintendente ABAP per le province di Salerno e Avellino, della dott.ssa Simona Di Gregorio, Funzionario archeologo della Soprintendenza responsabile del territorio di Nocera, dell’avvocato Giovanni Maria Cuofano, Sindaco di Nocera Superiore, dell’architetto Giuseppe Ruggiero, Presidente del Gruppo Archeologico Nuceria e del Sig. Pasquale De Pascale, Presidente dell’associazione Vivere Insieme, mentre per tutta la durata dell’evento, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, sarà possibile prendere parte alle visite guidate al sito archeologico.

"Questa importante iniziativa rappresenta, dunque, la prima tappa di un percorso condiviso che permetterà in primo luogo di ampliare l’offerta culturale del patrimonio di Nocera e che in futuro potrà vedere il coinvolgimento di altre istituzioni ed enti presenti sul territorio, attraverso la sottoscrizione di nuovi accordi di collaborazione e la messa in campo di azioni concrete di valorizzazione", la nota.