Erano in fuga da Taranto, dove avevano appena commesso una truffa ai danni di un anziano del posto: è così che gli operatori della sottosezione della polizia stradale di Grottaminarda, in stretta sinergia con la squadra mobile tarantina, hanno intercettato i due, in viaggio sulla autostrada A16 Napoli - Canosa a bordo di un’utilitaria lanciata ad altissima velocità verso il capoluogo partenopeo.
All’atto del controllo i poliziotti diretti magistralmente dal comandante Armando Mirra hanno trovato addosso ai due, adeguatamente occultati, contanti per oltre 1200 euro, nonchè numerosi oggetti e valori in oro ed argento, estorti al malcapitato (anche con l’uso di violenza) dai truffatori, che si erano spacciati per parenti in difficoltà finanziarie e con improvvise urgenze.
I due giovani (napoletani, classe 1998 e 2002) sono stati quindi tratti in arresto, mentre la refurtiva è stata prontamente riconsegnata all’anziano.
Si tratta dell'ennesima brillante azione da parte degli uomini diretti da Armando Mirra, lungo l'A16 Napoli-Canosa in un tratto particolarmente insidioso e crocevia, al confine tra Campania e Puglia particolarmente esposto ai tentacoli della criminalità, dove l'attenzione resta sempre altissima.