Napoli

Il conto alla rovescia scorre veloce. A Napoli si lavora per l’ATP 250 che scatterà il 17 ottobre. Sui campi partenopei ci saranno grandi nomi e c’è grande attesa anche per qualche sorpresa dell’ultima ora.  

Ieri è stata annunciata l’entry list. Chi si attendeva uno dei primi cinque giocatori al mondo è rimasto deluso, ma ci sono comunque nomi molto importanti. Il numero uno del seeding sarà il russo Andrey Rublev, numero 9 ATP, giocatore in piena corsa per partecipare alle Finals di Torino. Attesa anche per gli spagnoli Pablo Carreno Busta, Roberto Bautista Agut e Alejandro Davidovich Fokina. 

Tre gli italiani attualmente in tabellone: si tratta del talentuoso Lorenzo Musetti, numero 30 al mondo e reduce dalla fortunata esperienza in Coppa Davis a Bologna dove è stato chiamato a giocato contro Gojo nel match d’esordio con la Croazia. Una vittoria convincente che racconta il buon momento di Musetti che se i campi non saranno troppo veloci potrebbe anche dire la sua per andare lontano.

Tornerà a giocare a Napoli, dove fece l’impresa di battere Murray in Coppa Davis, anche Fabio Fognini. Questa volta però ad accoglierlo non ci sarà l’amata terra rossa, ma il ligure è un giocatore che da quelle parti ha lasciato uno splendido ricordo e avrà un grandissimo sostegno. Inoltre, anche lui reduce dalla Coppa Davis di Bologna dove con il compagno Simone Bolelli ha vinto due doppi su tre, è in corsa per le Finals di doppio insieme al giocatore bolognese.

Il terzo azzurro iscritto è Lorenzo Sonego, grande lottatore che in questa stagione non è riuscito a confermare i grandi risultati del 2021, e per questo va a caccia di punti pesanti per risalire dall’attuale sessantacinquesima posizione nella classifica ATP.  

Lo spazio per i tennisti azzurri però non è finito. La Federazione avrà a disposizione due wild card che saranno sicuramente assegnate a tennisti italiani e la speranza è quella che, se uno tra Berrettini e Sinner sarà in corsa per la qualificazione alle Finals di Torino, il torneo di Napoli potrebbe essere una ghiotta occasione per fare punti. Una invece la wild card per l’organizzazione che spera di poterla assegnare ad un grandissimo nome. Il sogno è ovviamente Novak Djokovic, ma attualmente è quasi impossibile fare previsioni.