Napoli

"Io in questo momento vedo nel nostro partito un'unità di intenti straordinaria, anzitutto con i principali protagonisti istituzionali della vita del nostro partito che sono i cinque presidenti di Regione, che rappresentano per me un punto di riferimento molto importante anche per il tipo di campagna che stiamo facendo".

Così il segretario del Pd, Enrico Letta, a margine di un appuntamento elettorale a Napoli, rispondendo a una domanda sui suoi rapporti con il governatore campano Vincenzo De Luca.

De Luca contro la Meloni: comizi con toni aggressivi 

"Avrete notato che c'e' una differenza radicale tra gli spot in tv e i toni usati nei territori e nei comizi, che sono leggermente aggressivi e genuinamente burini". Cosi' il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, parlando di Giorgia Meloni nel suo intervento all'iniziativa organizzato dal Pd a Napoli con Letta. Assicura quindi la propria "solidarieta'" al leader di Fdi per le contestazioni nei comizi, anche perche', ironizza, "piu' parla, piu' esce al naturale, quindi facciamola parlare". De Luca si dice poi "preoccupato dall'idea sgangherata delle istituzioni da riformare. Vanno rinnovate - aggiunge - non funzionano, non hanno forze adeguate con le emergenze che stiamo vivendo, ma questo non significa distruggere l'equilibrio costituzionale"

De Luca: Zaia non rispetta la Costituzione 

"A Pontida Salvini ha detto che un punto irrinunciabile e' l'autonomia delle Regioni e Zaia, mio amico, ha ribadito il loro messaggio di 'padroni a casa nostra'. Ma la casa nostra non e' la Campania, e' l'Italia, e' il mondo". Lo ha detto il governatore della Campania Vincenzo De Luca, nel suo intervento all'incontro Pd a Napoli insieme al segretario nazionale Enrico Letta. L'autonomia regionale proposta dalla Lega "e' preoccupante - ha detto De Luca - Zaia dice di rispettare la costituzione, ma non si rispetta la costituzione colpendo il sistema scolastico nazionale o sanitario. La politica regionale e' altro, e' superare il divario tra nord e sud del Paese. Lo stesso Pnrr ha portato risorse imponenti per recuperare il divario sociale, economico e di genere con un'occupazione bassissima delle donne nel sud. Per gli amici del centronord l'autonomia differenziata significa fare contratti nella sanita' a livello regionale per aumentare l'emigrazione dal sud verso il nord. Ci sono cose importanti del sud da difendere". 

Protesta studenti e disoccupati alla stazione marittima 

 Attivisti del Collettivo autorganizzato universitario di Napoli stanno protestando all'esterno della Stazione marittima di Napoli dove stasera si tiene un appuntamento elettorale del Partito democratico con la partecipazione del segretario Enrico Letta e del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Il Pd, secondo gli attivisti, "si è macchiato del sangue dei nostri tre fratelli Lorenzo, Giuseppe e Giuliano", con riferimento alle morti di giovani impegnati nell'alternanza scuola-lavoro. "Non dimentichiamo chi in questi anni ha precarizzato il mondo del lavoro, chi ha aziendalizzato la scuola e chi nel 2015 ci ha consegnato nelle mani di Confindustria", aggiungono gli attivisti. Al presidio anche rappresentanti del movimento "Disoccupati 7 novembre".