Salerno

Mancano tre giorni alla festa patronale e dopo il caso sollevato sui fuochi di artificio arriva un altro grattacapo per l'Amministrazione comunale. Gli ambulanti fieristi sembra si siano visti negare, per ora, i permessi per poter utilizzare il sottopiazza di Piazza della Concordia. A circa 72 ore dalla festa del Santo patrono, la Confesercenti ha pubblicato una nota stampa rivolta a monsignor Andrea Bellandi, arcivescovo della Diocesi di Salerno-Campagna-Acerno. "Reverendissima monsignor Andrea Bellandi, in questi giorni che ci avvicinano ai festeggiamenti in onore del Santo Matteo, patrono della città di Salerno, ci rivolgiamo a lei per un suo intervento di mediazione con l’Amministrazione comunale affinchè ci ridia la dignità di lavoratori concedendoci la possibilità di lavorare per la festività di San Matteo. In tutte le città dove si festeggia il Santo patrono non vengono fatti mancare i banchi degli operatori ambulanti che regalano luce, gioia e soprattutto aria di festa ai tanti fedeli che accorrono nelle città per la festa, non vengono a mancare le giostre che sono un modo di divertimento e di distrazione per i tanti ragazzi.

La crisi pandemica ha causato tanti disagi economici agli operatori ambulanti fieristi e dello spettacolo viaggiante, per due anni in Campania non abbiamo lavorato, solo da aprile abbiamo iniziato a rivedere la luce in fondo al tunnel, in questi due anni gli ambulanti e i giostrai hanno stretto i denti, ma ora siamo allo stremo, in molti di noi ancora non hanno ripreso a lavorare e partecipare alla festa di San Matteo è un inizio di speranza.

La festa di San Matteo non è festa senza la sua parte religiosa, la processione, la musica, le bancarelle, le giostre, i fuochi, togliere uno di questi elementi rende la festa monca per i tanti fedeli a cui è cara questa festività.

Ci affidiamo a lei, per noi è l’ultima speranza per ritornare dignitosamente al nostro lavoro e dare un mantenimento economico alle nostre famiglie, siamo pronti anche a lavorare per il solo giorno della festa purchè ci venga autorizzato".

La nota è a firma degli operatori ambulanti fieristi e degli operatori dello spettacolo viaggiante.