“La vocazione agroalimentare e di eccellenza del settore Food dell’area industriale di Ponte Valentino è incompatibile con l’insediamento della centrale turbogas Luminosa.
Lo abbiamo detto in passato e lo ribadiamo: per quanto riguarda le nostre prerogative, siamo contrari alla realizzazione della centrale”. Così, in una nota, il sindaco di Benevento Clemente Mastella, il Presidente della Provincia, Nino Lombardi, e il presidente dell’Asi Luigi Barone. “La questione, però, ad oggi è tutta ministeriale. È stato il ministro del M5S Stefano Patuanelli a ridare fiato a Luminosa con la proroga dell’inizio attività, poi hanno proseguito il leghista Giancarlo Giorgetti e il ministro alla Transizione Ecologia Roberto Cingolani. Senza i loro interventi la partita sarebbe già chiusa da tempo e non staremmo ancora qui a parlarne.
Noi abbiamo espresso la nostra contrarietà ai ministeri competenti. Inoltre c’è un dato che il ministero sta ignorando: Luminosa non ha l’assegnazione del lotto perché l’Asi la revocò, restituendo, al termine di un contenzioso giudiziario, gli oneri che aveva incassato. Ad oggi, Luminosa non ha chiesto nuovamente l’assegnazione del lotto, per cui se i ministeri competenti andranno avanti senza rispettare le procedure e senza consultare gli enti locali e territoriali se ne assumeranno la responsabilità”, concludono Mastella, Lombardi e Barone.
Mastella, Barone, Lombardi: "No a centrale Luminosa, ma M5S e Lega la vogliono"
"Senza ok di Patuanelli e Giorgetti questione sarebbe chiusa da tempo"
Redazione Ottopagine