Napoli

Si e' spenta, dopo aver combattuto a lungo contro una malattia, Graziella Pagano, 77 anni, figura di spicco della sinistra in Campania, ex parlamentare in molte legislature e candidata nel collegio plurinominale Campania 1/01 alla Camera per Azione/Italia Viva.

Ieri si era diffusa la notizia della sua morte, smentita dal figlio Lorenzo, che aveva confermato pero' che la madre era in gravi condizioni. Stamane il messaggio ufficiale su Fb: ""La mia Leonessa - ha scritto Lorenzo - ha fatto il suo ultimo ruggito. Poi le ho stretto la mano e le ho chiesto di darmi un briciolo della sua forza. Solo così potrò reggere al dolore di non averla più vicino a me. Vola in cielo Mamma, e grazie di tutto. Non basterebbe un oceano di lettere per descrivere cosa eri sei e sempre sarai per me. Cari Amici a voi chiedo di continuare ad esserci, ora più che mai".
Graziella Pagano, nonostante la salute precaria, non aveva lesinato il suo impegno in campagna elettorale, presente anche ad appuntamenti elettorali di pocgi giorni fa con Ettore Rosato e Matteo Renzi a Napoli. 

L'ultimo suo messaggio: "La mia battaglia finisce qui"

"Cari Amici, Cari Compagni la mia battaglia finisce qui". Inizia così il commovente ultimo messaggio di Graziella Pagano di Italia Viva, postato sul suo profilo Facebook dai familiari dopo l'annuncio della scomparsa dell'ex senatrice eletta con i Ds nel '92 e poi per quattro legislature fino al 2006, attualmente candidata alla Camera per il Terzo polo nel collegio plurinominale di Napoli. "Prima di 'passare dall'altra parte' - si legge nel messaggio - vi lascio un grande abbraccio e un ringraziamento sincero. In questi anni non mi avete mai fatto sentire sola e ho sempre sentito forte il vostro affetto e la vostra vicinanza. Anche per questo ho accettato di candidarmi. Non per tornare, ma per rappresentare una comunità. Alla quale sentivo di appartenere. Donne e Uomini giovani e meno giovani che mi hanno permesso di fare quello che ho fatto, in politica e non solo, e ai quali sarò sempre legata. Purtroppo la mia malattia ha avuto la meglio: ma ho combattuto con vigore fino alla fine. E me ne sto andando con la mia dignità, non consentendole di trasformarmi in quella che non sono. Adesso è tempo di volare in cielo. Andrò a dare battaglia anche lì, mi conoscete. Affido a mio figlio Lorenzo, il grande amore della mia vita (stategli vicino, per favore) queste ultime parole e un invito a non disperarvi. Non voglio sapervi tristi, non voglio sentirvi smarriti".

"Andate avanti - prosegue il messaggio - come se nulla fosse successo, continuate a fare quello che stavate facendo. Interrompete la campagna elettorale solo per venire al mio funerale, se vi va. Io vi lascio così, orgogliosa e fiera di avervi avuto ancora una volta al mio fianco. Di essere stata parte di una storia meravigliosa fatta di impegno civile collettivo, di sfide appassionate, di politica nobile mai disponibile all'accattonaggio ma sempre rigorosa e con le mani pulite. Il 25 Settembre sarò in Paradiso (se mi vorranno), il mio seggio scatterà lì con buona pace dei miei avversari interni ed esterni. Voi però non fate scherzi, continuate a lavorare anche perché da lassù vi posso controllare più facilmente. Il mio tempo in terra è scaduto, vi mando un ultimo bacio. Arrivederci, La Leonessa", si conclude il messaggio

Una lunga e luminosa carriera politica

Graziella Pagano, che veniva dal mondo della scuola dove aveva insegnato materie letteriarie, e' stata consigliere comunale dal 1987 al 1992, anno in cui e' stata eletta senatore della Repubblica. A Palazzo Madama si e' seduta per quattro legislature, fino al 2006. Nel secondo Governo Prodi e' stata consigliere politico del Presidente del Consiglio, delegata ai Rapporti con il Parlamento e alle Pari Opportunita'. Dal 2008 al 2009 e' stata Europarlamentare, subentrando ad Alfonso Andria. Dal 2010 al 2011 e' stata anche assessore al Turismo, ai Grandi Eventi e ai Rapporti con le Municipalita', nella Giunta guidata da Rosa Russo Iervolino.

Piu' volte ai vertici dei partiti di appartenenza, e' stata responsabile nazionale scuola dei DS, e poi responsabile nazionale delle donne dello stesso partito. Dopo aver contribuito alla fondazione del Partito Democratico, ne assunse la presidenza in Campania per due volte di seguito. Nel 2019 scelse di seguire Matteo Renzi, aderendo a Italia Viva, di cui era coordinatore per la citta' di Napoli. Proprio nei giorni della formazione delle liste, in vista delle prossime elezioni politiche, lo stesso Renzi e Maria Elena Boschi, capogruppo alla Camera di IV, le chiesero la disponibilita' di candidarsi alla Camera per il Terzo Polo, dove e' tuttora in lista nel collegio plurinominale di Napoli alle spalle di Ettore Rosato, presidente nazionale del Partito. Una vita a sinistra, sempre in difesa delle donne e dei ceti popolari piu' fragili, Pagano fu determinante da Presidente della Commissione Edilizia Scolastica per la costruzione di alcuni plessi scolastici a Napoli, in particolare nella zona di Chiaiano.

Da parlamentare fu cofirmataria della prima legge per inasprire le pene contro la violenza sessuale e, in stretto contatto con l'allora ministro della Pubblica Istruzione Luigi Berlinguer, ha lavorato per l'attuazione di tutte le norme sull'autonomia scolastica. A lei si deve, infine, la prima bozza sui Dico (disegno di legge italiano sui Diritti dei Conviventi), da cui nacque, poi, la legge sulle unioni civili. Graziella Pagano era sposata con l'avvocato Vincenzo Crea, noto civilista napoletano scomparso nel 2015, e aveva un unico figlio, Lorenzo, giornalista professionista e componente dello staff del Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. I funerali si terranno martedi' 20 settembre, alle ore 17, nella Basilica Santuario del Carmine Maggiore, in piazza del Carmine 2, a Napoli. 

Rosato: donna speciale, con noi fino all'ultimo 

 "Stamattina e' venuta a mancare Graziella Pagano. E' stata con noi in prima linea fino all'ultimo minuto, nonostante la fatica e la malattia. Un' amica, una donna speciale, politica di grande qualita' e di lunga esperienza. Un abbraccio affettuoso a Lorenzo e a tutti i suoi cari. Ci mancherai Graziella". E' il messaggio sui social del presidente di Italia Viva, Ettore Rosato per Graziella Pagano.

Ruotolo: donna libera, ha sempre difeso le sue idee 

"La conoscevo da una vita. Le volevo bene anche quando non condividevo le sue scelte politiche. L'ho sempre ammirata perche' ha sempre difeso le sue idee, con coraggio, con grinta. Una combattente. Anche la decisione di condividere sui social la sua malattia e' stato un atto politico, un invito a resistere, a non mollare. L'ha combattuto e come se l'ha combattuto il tumore! Donna, madre, figlia di questa terra, "una leonessa" come l'ha definita suo figlio Lorenzo. Ciao Graziella, amica mia. Che la terra ti sia lieve!". Lo afferma il senatore Sandro Ruotolo in un post su Facebook ricordando Graziella Pagano. 

Il sindaco di Napoli Manfredi: donna di grandi valori 

"Conoscevo bene Graziella. Una donna di grandi valori e dal forte temperamento, nel suo lungo percorso politico e istituzionale ha saputo difendere Napoli e l'intero Mezzogiorno lottando in prima linea. La scuola, i diritti civili, il lavoro: le sue battaglie meritano di essere proseguite. Oggi più di prima". Così il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.