Vallata

Piazzetta Annunziata con le sue pietre vive ed i suoi gradoni in legno, per una sera si è trasformata rievocando quelle che sono state le origini Longobarde di Vallata. Gli antichi mestieri, le attività d’arme e le pietanze medievali sono stati proposti nell’ambito del programma di eventi “Percorsi nelle Valli del Ben Vivere”.

In una sorprendente serata calda nonostante il mal tempo che ha caratterizzato la giornata e che forse ha scoraggiato un pubblico più vasto, rivissute le atmosfere di altri tempi ed apprezzata la maestria degli artigiani medievali, le tecniche e gli attrezzi rudimentali che rappresentano le basi delle produzioni moderne. Affascinante e molto complessa, ad esempio, la realizzazione di una pergamena o di una candela o di un paio di sandali, tutti realizzati, grazie ad approfondite e continue ricerche, rispettando fedelmente le tecniche ed i materiali dell’epoca. E poi lo scriptorium alto-medievale per conoscere le modalità di scrittura e miniatura, massima espressione della cultura longobarda meridionale, ed ancora l’orditoio ed altri utensili per poter lavorare alla filatura e alla tessitura delle tele. Veri e propri banchi didattici di archeologia sperimentale delle Civiltà Longobarda.

Ha particolarmente interessato i ragazzi ed i bambini la sezione dedicata alle armi Longobarde: spade, elmi, corazze lamellari, archi, frecce, cotte di maglia, con dimostrazione di come si realizzavano le cotte ed anche con la possibilità per i visitatori di cimentarsi in simulazioni di combattimento.

Molto gradita la presenza di una rappresentanza dell’Associazione “Benevento Longobarda” con il suo Presidente, Alessio Fragnito, ed altri componenti in abiti d’epoca, che nel proprio museo sotterraneo a Benevento svolge, tra le altre cose, attività di Scuola d’Armi, come scherma storica, combattimento in battaglia e tiro con l’arco.

Il Professor Fragnito ha spiegato ai visitatori che l’Irpinia, il Sannio, la Campania sono molto più Longobarde di quello che si vede e le tracce rimangono non solo nelle strutture architettoniche, rocche e fortificazioni, ma anche attraverso un grande patrimonio immateriale. Nel linguaggio, ad esempio, nei dialetti, nei modi di dire, nelle usanze, nel modo di cucinare, nel modo di pensare, nel DNA. Nel sud d’Italia, infatti, i Longobardi hanno vissuto molto di più che nel resto del Mondo con il Ducato di Benevento che sviluppa una propria autonomia anche rispetto alla Capitale Pavia e successivamente, del 774 quando Carlo Magno sopprime il regno dei Longobardi, fa resistenza, una guerra che dura 21 anni che impedisce ai Franchi la conquista del Meridione.

A completare la rievocazione della Civiltà Medievale a Vallata il cibo, preparato secondo antiche tradizioni e con prodotti rigorosamente locali: zuppa di farro, “fasul co la coteca”, “puparule co le frecole di pane”, asparagi e uova, salumi, formaggi, fino ad arrivare al “Caciocavallo impiccato”, prodotto d’eccellenza vallatese, tutto bagnato da buon vino rosso. Una perfetta organizzazione a cura dei ragazzi della “Newstoreitalia”, in sinergia con l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Giuseppe Leone.

“Percorsi nelle Valli del Ben Vivere” è un cartellone di 20 eventi che vede coinvolti 6 comuni tra le Valli dell’Ufita, d’Ansanto e la Baronia con Grottaminarda capofila, realizzato sotto l’egida della Regione Campania e dell’Agenzia Campania Turismo.

L’Intervento è, infatti, co-finanziato dal Poc Campania 2014/2020. Rigenerazione Urbana, Politiche per il Turismo e la Cultura - Programma Unitario di Percorsi Turistici di tipo Culturale, Naturalistico ed Enogastronomico di portata Nazionale ed Interna