Benevento

Entrambi napoletani, entrambi colpiti dall'obbligo di dimora nei centri in cui risiedono. E' la misura adottata dal Gip, su richiesta della Procura, per due giovani ritenuti responsabili della truffa della quale aveva fatto le spese, nel settembre del 2021, un ottantenne di San Giorgio del Sannio che aveva consegnato 1000 euro in contanti ed una catenina d'oro ad un giovane che si era presentato a casa con la scusa di dover consegnare un pacco ordinato dal nipote della vittima.

L'attività investigativa dei carabinieri, supportata dalla segnalazione di alcuni cittadini sulla presenza in zona di un'auto, dall'analisi delle telecamere e delle impronte lasciate sul pacco, ha consentito di risalire ai due partenopei che avevano utilizzato uno stratagemma ripetutamente rimbalzato all'onore delle cronache.

Il colpo era riuscito nonostante il malcapitato, dopo aver ricevuto la richiesta telefonica dal falso amico del nipote, avesse composto il 112 per chiedere aiuto. Il suo interlocutore non aveva infatti interrotto la conversazione, spacciandosi con il malcapitato per un maresciallo dell'Arma e concordando con lui, addirittura, un piano per beccare i protagonisti della truffa. Dia soldi e oro a chi busserà alla sua porta, noi saremo in strada ad aspettarlo, aveva detto il falso carabiniere: Non era invece andata così. Perchè lui ed il suo complice, che nel frattempo aveva afferrato il bottino, se l'erano svignata.