Ce l'abbiamo fatta. Battaglia vinta. Nel pomeriggio una pattuglia dei vigili urbani del comando municipale di Avellino è intervenuta nei pressi della chiesa del Rosario dove i blocchi di cemento - che dovevano servire contro i terroristi (spostati dallo scorso mese da una delle ditte edili impegnate nei lavori in centro), impedivano di fatto ai disabili in carrozzella l'accesso alla rampa laterale dell'edificio sacro.
Ottopagine aveva chiamato in causa il prefetto Spena e il sindaco Festa per un doveroso intervento che ripristinasse la legalità e rispondesse alle proteste del padre di una ragazza costretta a vivere su una sedia a rotelle che non riusciva più a utilizzare quell'ingresso per andare a seguire la messa al Rosario. C'eravamo preoccupati perché dopo alcuni giorni la nostra denuncia era caduta nel vuoto, non c'erano state risposte. E credevamo di aver perso ogni speranza. Invece, nel pomeriggio di oggi giovedì 15 settembre i vigili urbani - evidentemente sollecitati dal prefetto e dal sindaco anche polemicamente chiamati in causa da noi – sono piombati in via Malta ed hanno intimato ad una delle imprese a ripristinare lo stato dei luoghi maldestramente stravolto per esigenze tecniche, esigenze che però non avevano tenuto conto dei bisogni di chi doveva utilizzare quella rampa di accesso.
Dunque, a questo punto dobbiamo solo ringraziare per la sensibilità dimostrata prefetto e sindaco, ed in maniera particolare i due vigili urbani che sono intervenuti. Continueremo a tenere acceso un faro sulla città per denunciare le cose che non vanno e per incalzare con spirito propositivo chi guida le istituzioni nella nostra città.