Salerno

I fuochi di San Matteo si faranno a spese del Comune di Salerno con la probabile partecipazione di Camera di Commercio e Regione Campania. È quanto emerso dalla riunione svoltasi a Palazzo di Città dopo che il presidente della Salernitana, Danilo Iervolino si era offerto di finanziare lo spettacolo. Una proposta che ha provocato malumori tra gli amministratori, alimentando dissapori tra le parti. Da quanto filtra, infatti, il Comune avrebbe voluto essere interpellato prima che l'imprenditore di Palma Campania rendesse pubblica la "soluzione". La fuga in avanti, dunque, non è piaciuta all'Amministrazione che è corsa subito ai ripari, trovando una soluzione per garantire comunque lo spettacolo pirotecnico in onore del santo patrono. Ora si attende il via libera dalle autorità di pubblica sicurezza (Questura e Prefettura) con le quali ci sarà un incontro nei prossimi giorni.

Il clima sull'asse Comune-Salernitana, però, sembra essersi nuovamente surriscaldato. Nei prossimi giorni è previsto un confronto tra le parti per discutere di temi strategici, quali la realizzazione del centro sportivo e la convenzione dello stadio Arechi. 

L'Amministrazione, in attesa del confronto, ha scelto di mettere tutto nero su bianco, rendendo pubblica la lettera inviata alla Salernitana in replica a quella indirizzata dal club granata nei giorni scorsi. Una missiva che è partita poche ore dopo la proposta avanzata da Danilo Iervolino. Un caso? Molto probabilmente, no. Il Comune, in ogni caso, ha proposto due aree per la realizzazione del centro sportivo - una ad Ogliara e un'altra a Fuorni - e resta in attesa di un riscontro da parte della società granata anche per discutere della convenzione-concessione dello stadio Arechi.