40 anni fa l'assassinio di Antimo Graziano, brigadiere degli agenti di custodia, medaglia al valor civile, ucciso davanti la sua abitazione di Napoli. il 14 settembre 1982.
Un delitto per il quale dopo 40 anni mancano ancora un mandante e un esecutore.
Alla cerimonia di commemorazione presso la casa circondariale di Avellino hanno partecipato le massime autorità civili e militari ed è stata presenziata dal capo del dipartimento dell’amministrazione penitenziaria Carlo Renoldi e dal provveditore regionale Lucia Castellano.
Il ricordo struggente della figlia concetta “Ricordo nitidamente quel 14 settembre, era il mio primo giorno di scuola – racconta – Tornai a casa carica di speranze ma poi ho visto mio padre assassinato sotto casa. Dopo anni non si è mai arrivato al nome degli esecutori o il mandante".
"Una cosa è chiara però, tutto è partito da carcere di Poggioreale dove mio padre era responsabile dell’ufficio matricole. Questa città lo ha adottato, questo carcere è intitolato a lui e per questo c'è e ci sarà sempre un legame indissolubile con Avellino”.