Avellino

Nella stessa giornata degli arresti, arriva anche una condanna per la sparatoria nel locale Ultrabeat di via Cannaviello. Nove anni di reclusione per Antonio De Angelis, il 28enne di Mercogliano accusato del tentato omicidio dell’addetto alla sicurezza del locale.  Il pubblico ministero Fabio Massimo Del Mauro, al termine della sua requisitoria, aveva invocato dieci anni di reclusione per l’imputato.

Ieri mattina, gli avvocati Gaetano Aufiero e Alessandro Del Grosso, hanno discusso il rito abbreviato. Il giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Avellino, Paolo Cassano, ha escluso le aggravanti del motivo futile, disapplicando la recidiva. I difensori hanno presentato anche ricorso per una misura cautelare meno afflittiva. L’autore dell’agguato entrò in azione a volto scoperto e fece fuoco davanti a tutti i presenti, che fornirono elementi utili ai fini delle indagini agli inquirenti giunti sul posto tempestivamente. Braccato dai militari dell’arma il 28enne decise di presentarsi presso la caserma dei carabinieri di Avellino accompagnato dal suo avvocati.