Benevento

La coordinatrice di Forza Italia Giovani Benevento, Fiorenza Ceniccola, interviene sulla venuta nel Sannio di Susanna Camusso e sulla sua "non appartenenza" al territorio sannita: "L’ex segretaria della Cgil Susanna Camusso, candidata per il PD al Senato, è venuta da Milano a Benevento per respingere con sdegno l’etichetta di “paracadutata” pur essendo stata inserita nella lista dei candidati in posizione “blindata” contro la volontà liberamente espressa dagli organi locali e provinciali del Partito Democratico che avevano deliberato di voler continuare ad essere rappresentati nel Parlamento della Repubblica dall’on. Umberto Del Basso De Caro (che, per amore di verità, bisogna ricordare ha sempre saputo ben interpretare le aspettative della terra sannita).

Pertanto, nel ricordare che questa è una terra che ha sempre dovuto cavarsela da sola, una domanda nasce spontanea:

per quale motivo questa nostra provincia deve essere sempre teleguidata da “forestieri”?

dopo l’azienda ospedaliera “San Pio” e l’Azienda Sanitaria Locale (che costituiscono la più grande industria del Sannio), date in gestione, ancora una volta, dal Presidente De Luca a validi esponenti della società napoletana anche la rappresentanza parlamentare deve continuare ad essere affidata a personaggi “forestieri”?

Non sono bastati 40 anni di dominio assoluto avellinese ” su Benevento e il Sannio, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti?

E’ arrivato il momento di lasciare a casa i “paracadutati e/o raccomandati” (sempre pronti ad occupare in nome del bene comune qualsiasi poltrona che si profila all’orizzonte) per dimostrare con i fatti di non essere prigionieri della partitocrazia o del nuovismo che molto spesso fa rima con l’opportunismo. Infine, viene spontaneo rivolgere una domanda al segretario dl PD, on. Enrico Letta:

quali particolari opere a servizio della Francia ha compiuto per essere decorato con la “Legion d’onore”, la massima onorificenza attribuita dalla Repubblica francese?

Spero i cittadini non si facciano incantare dai soliti “giochetti” fatti di promesse non mantenute e di attese messianiche che hanno determinato una vera e propria desertificazione economica e sociale del Sannio. Detto in qualità di rappresentante di quella “Destra oscurantista che nega i diritti e/o Destra della paura” di cui hanno sparlato, l’altra sera, Susanna Camusso e compagni".