Avellino

Un gol subito e l'attacco ancora a secco per l'Avellino: dopo 180 minuti di campionato sono i primi dati, semplici, che balzano all'occhio. Il Picerno batte il Foggia (3-0) e i lupi sono gli unici a non aver ancora segnato in gara ufficiale nel girone C di Serie C. La classifica può cambiare rapidamente, a patto che ci sia una reazione tecnica ed emotiva in poche ore. È la vigilia di Monopoli-Avellino: ecco il terzo turno, il primo infrasettimanale del campionato 2022/2023, che sembra dire già tanto per aspetti caratteriali in casa biancoverde. La squadra di Taurino ha fatto davvero troppo poco per sbloccarsi tra le mura amiche dopo il ko di misura rimediato a Pescara. Il palo colpito da Casarini su punizione nel primo tempo e qualche soluzione offensiva più di forzatura che di lavoro complessivo di squadra contro la Gelbison: la reazione del pubblico all'intervallo e poi al triplice fischio ha rimarcato le difficoltà presentate lungo i 90 minuti.

L'Avellino appare destinato all'ulteriore giro di cambi nell'undici titolare. Il solo pacchetto arretrato vola verso la conferma anche in virtù dell'assenza di Illanes. Alternanza sulla fascia destra tra Rizzo e Ricciardi, in mediana Dall'Oglio potrebbe scendere in campo dal primo minuto, Micovschi al posto di Tito sulla corsia mancina dopo le due maglie da titolare per l'esterno di Castellammare, ma c'è soprattutto il rebus offensivo da risolvere: Gambale da jolly al "Veneziani" con Murano in panchina nell'attesa di Trotta, lanciato nella mischia contro la Gelbison nei minuti finali e c'è, inoltre, Guadagni, che domenica scorsa è stato inserito al posto di Tito sull'out mancino e non per uno dei 3 del reparto avanzato. Taurino è alla ricerca del giusto equilibrio che si lega alla voglia di sbloccarsi dal punto di vista offensivo: tempo minimo di gestione alla vigilia di una trasferta su un campo difficile, contro un Monopoli reduce dal ko di Crotone e che all'esordio aveva dominato la scena contro il Taranto.