Il cronoprogramma per ora è rispettato. E l'aeroporto di Salerno sarà operativo entro il 2024. La conferma è arrivata da Gesac, i cui vertici hanno incontrato questa mattina i rappresentanti della Camera di Commercio di Salerno.
"Non bisogna considerare questo intervento come uno singolo, ma come un complesso di interventi che si sovrappongono. Il nostro modo di lavorare è quello di mettere in parallelo diverse attività al fine anche di suddividere le singole fasi di lavoro. Apriremo con il prolungamento della pista, che è attualmente in corso, a 2mila metri. I lavori, a oggi, seguono questo programma e al momento riteniamo che si possa rispettare l'obiettivo di apertura nel 2024", le parole dell'ingegnere Andrea Guglielmi, direttore infrastrutture di Gesac.
A dettagliare le peculiarità del Costa d'Amalfi è Michele Miedico, direttore pianificazione ambiente progetto Salerno di Gesac: "L'aeroporto di Salerno-Pontecagnano è un secondo aeroporto della regione, ma va visto più come una doppia pista di quello di Napoli". La società di gestione ha salutato con soddisfazione la ripresa del traffico aeroportuale negli ultimi mesi.
"Oggi Napoli conta 108 destinazioni, è collegato con tutta Europa, con New York, con l'Est e ci saranno tutta una serie di destinazioni che saranno sviluppate gradualmente anche sull'aeroporto di Salerno, quindi la crescita sarà naturale e graduale del traffico oggi presente su Napoli e, domani, sviluppato anche con Salerno", le parole di Miedico che ha anche sottolineato la sostenibilità ambientale del Costa d'Amalfi.
Notizie accolte con soddisfazione dai rappresentanti delle associazioni. Per Raffaele Esposito, vicepresidente regionale vicario di Confesercenti e membro dell'Ente camerale di Salerno, l'aeroporto "è un'infrastruttura fondamentale per l'economia del nostro territorio. Aeroporto, alta velocità e collegamenti viari sono le priorità per rafforzare anche la vocazione turistica di Salerno".