Nemmeno il tempo di cominciare e l'Avellino è già in crisi. Un punto in due match, altra prestazione sottotono per cattiveria (aspetto nuovamente sottolineato da Roberto Taurino nel post-gara), ma soprattutto arrivano segnali preoccupanti in termini di gioco e di proiezione offensiva. La squadra biancoverde paga a caro prezzo un precampionato vissuto senza crescita nei vari test: gli irpini hanno affrontato la Roma Primavera (ko per 1-0), la Casertana (1-1), la Polisportiva Lioni, il Matese e il Città di Solofra senza mai alzare l'asticella nel percorso estivo in termini di condizione fisica e qualità.
Il work in progress lungo il campionato rischia di condizionare già in modo pesante l'annata 2022/2023 con l'Avellino distante cinque punti dalla vetta dopo appena 180 minuti di stagione regolare. Il tempo per recuperare non manca, resta tutto in gioco, tutto aperto per un rientro ai piani alti della classifica, ma i risultati iniziano a scrivere l'obiettivo stagionale, non espresso dalla società nelle scorse settimane. La prospettiva è quella di un campionato in cui l'incertezza dovrà lasciare spazio in tempi brevi alla reazione di squadra per qualità del gioco e per dettagli tecnici.
Fischi all'intervallo e al termine del match con cori contro la proprietà da parte della Curva Sud: tanta insoddisfazione da parte del pubblico biancoverde dopo il pari contro la Gelbison. Il club di Vallo della Lucania ha firmato al "Partenio-Lombardi" il primo risultato positivo in Serie C. Il tutto con un campionato che già prevede il primo turno infrasettimanale. Mercoledì (ore 20.30) l'Avellino sarà ospite del Monopoli, vincente all'esordio contro il Taranto (4-1) e superato ieri dal Crotone (2-0). Occorre la svolta quanto prima in casa irpina per scongiurare il tunnel dopo appena tre giornate.
In basso gli scatti di Mario D'Argenio. Scopri se sei stato immortalato sugli spalti