Prima uscita stagionale casalinga per l'Avellino contro la matricola Gelbison. Taurino propone tre novità rispetto a Pescara. Moretti per Illanes infortunato, Rizzo al posto di Ricciardi e Di Gaudio preferito a Guadagni nel tridente.
I lupi sembrano partire bene, minuto 8: punizione guadagnata da Franco sul vertice sinistro dell'area di rigore e calciata da Casarini, palla che si stampa sul palo.
La Gelbison non rinuncia a proporsi e si fa vedere in un paio di circostanze dalle parti di Marcone con un attivissimo De Sena ma il portiere irpino sventa il pericolo.
Rispondono i padroni di casa con Di Gaudio che calcia dopo aver recuperato un buon pallone ma non trova lo specchio della porta.
Con il passare dei minuti però l'Avellino impoverisce il suo gioco e si va all'intervallo senza particolari sussulti.
Piovono fischi dalle tribune al rientro delle squadre negli spogliatoi. Avellino impalpabile, Murano mai coinvolto.
Nella ripresa il copione non cambia. I lupi fanno una fatica enorme nel creare gioco, la Gelbison risponde azione su azione e anzi intorno al quarto d'ora il neoentrato Ricciardi deve metterci una pezza per anticipare un attaccante della Gelbison pronto a colpire sotto porta.
Taurino si gioca anche la carta Gambale al posto di un evanescente Murano. Dentro anche Dall'Oglio per Franco.
Al 24' ci prova Kanoute al termine di un'azione insistita ma conclude sul fondo.
Cambi anche per la Gelbison con Statella e Sorrentino forze fresche messe dentro da Esposito.
Taurino prova il tutto per tutto con Trotta e Guadagni ma il finale è più convulso che ragionato. La Gelbison tiene e finisce 0-0.
Lupi contestati, pioggia di fischi sugli uomini di Taurino. Nel mirino dei tifosi inviperiti anche la società.