Salerno

Nella prossima settimana il Comune di Salerno riceverà a Palazzo di Città i rappresentanti della Salernitana per discutere sia della concessione dello stadio Arechi che delle aree sulle quali potrebbe sorgere il centro sportivo immaginato dal presidente Danilo Iervolino. Temi considerati strategici dalla società sia per consolidare il progetto sportivo della prima squadra che per rilanciare le attività del settore giovanile.

Da capire, però, se ci saranno le condizioni per realizzare in città la maxi-struttura. Il Comune di Salerno, infatti, sin dallo scorso mese di marzo ha indicato alla Salernitana le sette aree disponibili in città e che per caratteristiche tecniche (servono 20 ettari) potrebbero ospitare il progetto. Oltre a Capitolo San Matteo, la lista comprenderebbe l'area della ex D'Agostino, quella in cui sarebbe dovuto sorgere il termovalorizzatore (tra Salerno, San Mango e Pontecagnano), alcune aree ubicate nella parte collinare di Pastena ed altre verso San Mango ed una nei pressi del cimitero di Brignano. La Salernitana era rimasta favorevolmente impressionata da Capitolo San Matteo che, tuttavia, nelle intenzioni dell'Amministrazione dovrà rappresentare un polo per lo sviluppo turistico-industriale della nautica. L'operazione, tra l'altro, presenterebbe costi elevatissimi proprio in considerazione della posizione - a due passi dal mare - in cui si trova e delle ricadute che potrebbe avere in futuro per l'indotto economico cittadino.

La Salernitana, dunque, dovrà scegliere tra le altre aree proposte dall'Ente e sulle quali, per il momento, non si è ancora espressa. Il presidente Danilo Iervolino ha incaricato quattro tecnici salernitani di seguire la vicenda che, poi, sarà esaminata anche da una società di consulenza economico-finanziaria che ha sede a Milano.

Nel frattempo, però, la Salernitana ha volto lo sguardo anche fuori città: in questi mesi i tecnici del club hanno analizzato le opportunità presenti nei comuni di Pontecagnano Faiano, Giffoni Valle Piana, Montecorvino Pugliano, Battipaglia ed Atena Lucana. Non è da escludere, quindi, che il centro sportivo possa sorgere in provincia.

Nel frattempo Comune di Salerno e Salernitana sono al lavoro anche per definire l'iter per la gestione dello stadio Arechi. La procedura, da quanto si apprende, è in fase molto avanzata e potrebbe essere definita a breve. Restano da limare alcuni dettagli, tra cui la durata del contratto. La società granata ha presentato al Comune anche il progetto per il restyling dell'impianto di via Allende che, in caso di fumata bianca, enterà nel vivo.

Prosegue, inoltre, il dialogo tra Prefettura, Questura, Comune e Salernitana per migliorare il sistema di sicurezza ai varchi d'ingresso dello stadio Arechi. Servono, infatti, nuove telecamere ed un aggiornamento dei software dei tornelli. Un intervento che avrà un costo di circa 290mila euro di cui si farà carico l'Ente.