Esplode la protesta dei lavoratori Asidep. Da questa mattina presidio permanente davanti la sede dell'Asi e alcuni di loro si sono anche incatenati dopo aver montato una tenda. "Gli ultimi stipendi sono stati pagati a giugno. Siamo qui anche e soprattutto per questo motivo, ma non solo" afferma Antonio Caruso, ex sindaco di Andretta e portavoce dei dipendenti. "Siamo qui per la difesa di un territorio e perché dobbiamo garantire una depurazione corretta. Le aree industriali sono in sofferenza proprio a causa di questa criticità dovuta ad Asidep. Oggi, inizia una protesta che finirà soltanto nel momento in cui l'Asi deciderà di porre fine all'agonia di queste società partecipate e si assumerà la responsabilità di quello che succede sugli impianti. Porteremo avanti, come sempre, una protesta civile. Ma, se prima i lavoratori, con grande senso di responsabilità, garantivano un corretto svolgimento delle loro mansioni, oggi non viene assicurato nemmeno il minimo indispensabile per far sì che gli impianti di depurazione possano funzionare in maniera corretta. Non c'è stato nessun miglioramento: sono stati spesi 5 milioni di euro per l'ammodernamento degli impianti, un investimento che non ha prodotto risultati. I lavoratori, da oggi in poi - conclude Caruso - non si accontenteranno più delle solite promesse”.
Esplode la vertenza Asidep: lavoratori incatenati davanti l'Asi
Il portavoce Caruso: IL servizio di depurazione non viene garantito in maniera corretta"
Angelo Giuliani