Dal 16 settembre le sale espositive del Museo Arcos di Benevento ospiteranno la mostra “Neighborhood” promossa dalla Provincia di Benevento con il supporto di Sannio Europa ed il Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee.
"La mostra, nel mettere insieme gli artisti di Via Varco, in tempi come quelli che viviamo di “distanziamento sociale”, ci racconta un’esperienza d’arte di vicinato. Eugenio Giliberti, Umberto Manzo, Perino & Vele, Lucio e Peppe Perone, con lavori che in qualche modo sono site e topic specific reinterpretano e conquistano gli spazi di Arcos", spiegano gli organizzatori: "Il tema del vicinato, politico o non politico, è affidato per certi versi a una trattazione tutt’altro che diretta. Probabilmente, in una situazione complessa come quella che viviamo, qualsivoglia rivelazione avrebbe rischiato di compromettere ogni possibilità di agire. In mostra, aperta al pubblico fino al prossimo 7 gennaio 2023, le installazioni-sculture di cartapesta (Perino & Vele), di ferro, vetroresina, PVC e Vernice IND (Lucio e Peppe Perone), dipinti con stratificazioni di carta (Manzo), quadri “catastali” (Giliberti) dialogano con gli spazi come fossero
cinque personali in grado di evidenziare il carattere e la diversità di artisti che seppur non sono un gruppo lavorano su studi che affacciano tutti nello stesso vicinato".
"Arcos, per questa mostra, si sostituisce agli studi di Via Varco come luogo di questa socialità che ha caratterizzato l'esperienza di questi artisti negli ultimi 10 anni, aprendo però diverse tipologie di discussione, in particolare un rapporto tra uno spazio estremamente connotato come quello del museo beneventano e degli artisti
dall'identità molto forte, creando la suggestione di un dialogo tra il tufo degli ambienti espositivi e le opere. Inoltre altro aspetto fondamentale per l'ideazione di questa mostra è la possibilità di Arcos di fornire un dialogo fra antico e contemporaneo, data la presenza all'interno degli spazi della mostra permanente dedicata al culto di Iside. Neighborhood diviene luogo d'incontro, superando l'antica idea di museo tempio per giungere ad un modello di spazio vivo di discussione, un'Agorà
non solo per gli artisti ma anche per i visitatori".