Avellino

Un anno fa la veglia pasquale in diretta su Otto Channel nella chiesa del Rosario, quella che era la sua casa. Fu una delle sue ultime apparizioni pubbliche. Poi il trasferimento a Napoli a San Domenico Maggiore. Ma le sue condizioni di salute erano già precarie. Stamane la brutta notizia che ha lasciato increduli e sconcertati i fedeli della città di Avellino: è morto padre Francesco Benincasa. Non è esagerato dire: una istituzione per il Rosario e la chiesa irpina. Negli ultimi tempi il suo quadro clinico era peggiorato, anche per via del Covid, nonostante il ricovero per diverse settimane nell'ospedale Loreto Mare.

Per decenni padre Francesco è stato il parroco del Rosario e si è legato alla città di Avellino in maniera straordinaria. Seguiva le dinamiche amministrative, e di frequente strigliava dal pulpito sindaci e politici che trascuravano i problemi della città. A lui erano molto legati i vigili del fuoco del comando provinciale: erano loro sempre presenti quando si trattava di realizzare il presepe natalizio. E i caschi rossi si rivolgevano sempre a lui in occasione del precetto pasquale. Era tifoso della Salernitana e si divertiva a scherzare anche sulle vicende calcistiche avellinesi. Apparentemente burbero, ma dal cuore grande, quel cuore che alla fine non ha retto al peso degli anni e degli acciacchi. Addio padre Francesco.