Castelfranco in Miscano

Lo aveva già annunciato ma ha voluto ribadirlo dal palco dell'evento che ha trasformato Castelfranco in Miscano nella Capitale della Musica. Il Maestro Antonio Pappano, tornato a rendere omaggio alla memoria del padre nella sua terra d'origine, ha lodato l'impegno, la grinta e la passione dell'Orchestra Filarmonica di Benevento. La giovane compagine musicale, sorpresa artistica del 2015, è stata diretta dalla bacchetta di fama internazionale per il tributo alla memoria del maestro Pasquale Pappano.
«Tutto questo non sarebbe stato possibile senza loro». Questo il messaggio del prestigioso direttore d'orchestra in una serata davvero perfetta.


Un impegno al quale le politiche culturali del sindaco Antonio Pio Morcone hanno lavorato da tempo, così come la direzione artistica affidata a Selene Pedicini.
Perfetta padrona di casa, sul palco dell'appuntamento, la scrittrice e giornalista sannita Melania Petriello che ha saputo regalare il senso della grandezza del progetto artistico dell'Orchestra Filarmonica di Benevento.

 

Un programma musicale ricco e intenso ha scandito la serata. Eseguiti il Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 "L'imperatore" di Beethoven, Intermezzo da "Cavalleria Rusticana" di Mascagni, "Vesti la giubba" da "Pagliacci" di Leoncavallo, "Nessun dorma" di Puccini ed la Sinfonia n.9 in mi minore op.95 di Dvorak.
Assistente al direttore d'orchestra Carmine Pinto. Al pianoforte Luigi Borzillo, tenore Enzo Errico.

 

Già un’ora prima dell’evento piazza Del Vecchio era in attesa del suo Sir. Un lungo applauso lo ha salutato e ha dato il via ad una serata di grandiosa bellezza. 
L’emozione sul volto. La passione nei gesti. Antonio Pappano e il suo particolarissimo modo di dirigere l’orchestra hanno incantato Castelfranco in Miscano.
Denso di emozione e significato l'evento in onore di Pasquale, il padre del prestigioso direttore d’orchestra, che dal centro sannita emigrò in Inghilterra conservando nel cuore l’amore per le radici e trasmettendole al figlio insieme alla passione per la musica. Ed ecco i due elementi che hanno caratterizzato l’esibizione: l’amore per i genitori e per la terra d’origine e la passione per le note.

La stessa con la quale Antonio Pappano si è rivolto all'Orchestra Filarmonica di Benevento ma anche e soprattutto al pubblico. Quel pubblico che rappresenta la comunità alla quale, ogni estate, Antonio Pappano torna emozionato nel ritrovare i vecchi amici.
E’ un fatto comune in tanti paesi del Fortore, in questo caso, però, diventa eccezionale e si arricchisce di un momento, quello del concerto, che è uno scambio di doni. La comunità dona al suo importante figlio una cornice speciale e ricca di significato per ricordare il padre. Antonio Pappano contraccambia con la sua grande musica.

 

Mariateresa De Lucia