Avellino

A seguito di notizie poco precise apparse su qualche organo di informazione in merito alla Fondazione Città di Avellino, si chiarisce quanto segue: perché la fondazione acquisisca una personalità giuridica è necessario il riconoscimento da parte del Prefetto. La richiesta è stata inoltrata a metà dello scorso mese di giugno e i tempi dell’istruttoria sono mediamente di tre mesi, per cui si attende l’approvazione di qui a breve.

Quanto al Consiglio d’Amministrazione, è stato ufficialmente nominato con la firma dell’atto costitutivo e ne fanno parte, oltre al sindaco di Avellino, Gianluca Festa, Gabriella Della Sala, direttore del Conservatorio di Avellino – Istituzione di Alta Formazione Artistica e Musicale «Cimarosa», Vito Grassi, vicepresidente di Confindustria, Valentina Di Gregorio, docente; Michele Acampora, esperto musicale e discografico.

La Fondazione, appena ottenuto il riconoscimento, potrà partire con la gestione del teatro «Carlo Gesualdo» e dell’ex cinema Eliseo, ma l’obiettivo è quello di aggiungere, in un secondo momento, altri luoghi a vocazione culturale della città, coinvolgendo, nel rispetto dei ruoli, associazioni di categoria e privati che vorranno offrire il proprio contributo.

L’amministrazione comunale è fortemente impegnata su questo fronte e si prepara a presentare, tra qualche giorno, un programma della stagione teatrale di grande qualità con artisti di primissimo piano che mai in precedenza hanno fatto tappa ad Avellino.