Benevento

Il Prefetto di Benevento, Carlo Torlontano e il Presidente di Confindustria Benevento Oreste Vigorito, hanno sottoscritto stamane un protocollo di legalità mirato al rafforzamento della cooperazione istituzionale contro le infiltrazioni criminali nell’economia, in relazione al documento firmato lo scorso 1° giugno dal Ministro dell’Interno e dal Presidente nazionale di Confindustria.

Con la firma del protocollo Confindustria Benevento avrà la possibilità di accedere alla Banca dati nazionale unica antimafia, di acquisire la documentazione antimafia per le imprese associate e i loro fornitori che non siano già inseriti nelle “white list” o nell’Anagrafe antimafia degli esecutori.

Il perimetro dei controlli antimafia viene esteso, attraverso la sottoscrizione dell’intesa, ai rapporti tra privati con l’obiettivo comune di supportare, nell’attuale fase congiunturale caratterizzata da un rilancio dell’economia, il settore imprenditoriale, scongiurando eventuali ingerenze della criminalità organizzata di stampo camorristico nella fase realizzativa delle opere previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Il Prefetto Torlontano ed il Presidente Vigorito hanno evidenziato “la peculiare valenza della firma del documento che rafforza in maniera significativa la sinergia tra la Prefettura ed il mondo produttivo a sostegno della legalità e della sicurezza”.

Il presidente Vigorito ha dichiarato: "Un protocollo siglato a livello nazionale dal presidente Bonomi. E' stato frutto di una lunga trattativa e della preoccupazione che con l'arrivo dei fondi del Piano di Ripresa e Resilienza ci fosse il rischio di infiltrazioni. L'importante è la sorveglianza da parte dello Stato, e ovviamente Confindustria farà la sua parte lavorando su ciò che gli compete". 

E per quanto riguarda la situazione delle aziende il massimo rappresentante degli Industriali sanniti ha dichiarato: "Preoccupazione per ritardi del Pnrr? Certo, e non solo per la campagna elettorale. Speriamo che il nuovo Governo abbia finalmente idea di spendere bene quei soldi che comunque rappresentano un debito per il futuro, altrimenti avremo solo ulteriore debito".