Benevento

“Il Governo continua a confermare gli impegni di decarbonizzazione per il 2030, che anzi assumono in questa fase un’ulteriore rilevanza ai fini strategici dell’aumento della indipendenza energetica”. E’ quanto si legge nel piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale.
 E’ stato stimato che la massimizzazione della produzione a carbone e olio delle centrali esistenti regolarmente in servizio contribuirebbe per il periodo 1° agosto 2022 – 31 marzo 2023 a una riduzione di circa 1,8 miliardi di Smc”.E’ quanto si legge nel piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale. “Sotto l’ipotesi di massimizzazione del potenziale a partire dal mese di ottobre 2022, si eviterebbe il ricorso al consumo di gas per circa 290 milioni m3 di gas, mentre, iniziando dal mese di novembre 2022, sarebbe di poco superiore a 200 milioni m3 di gas (assumendo un rendimento di produzione termoelettrica del 56.4%, come nella analisi ENEA sui potenziali risparmi nel settore residenziale).

Come si legge nel documento del governo cambia il periodo - 15 giorni in meno - e la durata giornaliera di funzionamento del riscaldamento nelle abitazioni, che sarà abbassato di un grado, da 20 a 19. Ecco come: a) Zona A (comuni con gradi-giorno inferiori a 600, ovvero Linosa, Lampedusa e Porto Empedocle) ore 5 giornaliere dal 8 dicembre al 7 marzo; b) Zona B (con gradi-giorno tra 600 e 900, cioè le province siciliane di Agrigento, Catania, Messina, Palermo, Siracusa e Trapani, oltre alle calabresi Crotone e Reggio Calabria) ore 7 giornaliere dal 8 dicembre al 23 marzo; c) Zona C (con gradi-giorno compresi tra 901 e 1400, sono comprese le province di Bari, Benevento, Brindisi, Cagliari, Caserta, Catanzaro, Cosenza, Imperia, Latina, Lecce, Napoli, Oristano, Ragusa, Salerno, Sassari e Taranto): ore 9 giornaliere dal 22 novembre al 23 marzo; d) Zona D (comprende comuni con gradi giorni tra 1401 e 2100, ovvero le province di Ancona, Ascoli Piceno, Avellino, Caltanissetta, Chieti, Firenze, Foggia, Forlì, Genova, Grosseto, Isernia, La Spezia, Livorno, Lucca, Macerata , Massa Carrara, Matera, Nuoro, Pesaro, Pescara, Pisa, Pistoia, Prato, Roma, Savona, Siena, Teramo, Terni, Viterbo e Vibo Valentia): ore 11 giornaliere dal 8 novembre al 7 aprile; e) Zona E (provincia con gradi-giorno tra 2101 e 3000, comprende Alessandria, Aosta, Arezzo, Asti, Bergamo, Biella, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Como, Cremona, Enna, Ferrara, Frosinone, Gorizia, L' Aquila, Lecco, Lodi, Milano, Modena, Novara, Padova, Parma, Pavia, Perugia, Piacenza, Pordenone, Potenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rieti, Rimini, Rovigo, Sondrio, Torino, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Venezia, Verbania, Vercelli, Verona, Vicenza.): ore 13 giornaliere dal 22 ottobre al 7 aprile; f) Zona F ( rovince con gradi-giorno superiori a 3000. Si tratta di quelle di Belluno, e Trento, e Cuneo): nessuna limitazione.