Benevento

“Benevento e la sua splendida provincia saranno la mia seconda casa anche in futuro. Grazie ai miei collaboratori e a tutti i carabinieri con i quali in questi tre anni abbiamo lavorato fianco a fianco, e grazie all'ottima sinergia con le istituzioni e le altre forze dell'ordine, abbiamo raggiunto ottimi risultati in termini di contrasto della criminalità organizzata e prevenzione”. Così il colonnello Germano Passafiume che tra poche ore lascerà il Sannio alla Volta di Roma dove sarà a capo del Centro lingue estere dell'Arma. L'alto ufficiale ha voluto salutare, attraverso la stampa, tutti i sanniti e tracciare un bilancio dei tre anni a comando del Provinciale di via Meomartini.
A guidare l'Arma sannita sarà ora il tenente colonnello Enrico Calandro.

Tre anni nel Sannio scanditi anche dalla terribile emergenza sanitaria provocata dal Covid durante la quale l'Arma ha messo a disposizione strutture (Caserma Pepicelli) e uomini per distribuire aiuti alimentari alle famiglie bisognose grazie alla Caritas prima e per le vaccinazioni dopo: “Un periodo difficile – ha rimarcato il colonnello Passafiume – durante il quale tutte le istituzioni hanno dato grande prova di coesione e sinergia. Abbiamo continuato a lavorare e penso che lo abbiamo fatto nel migliore dei modi”. Sull'annosa questione dei reati predatori il comandante uscente non ha dubbi: “Il fenomeno odioso per chi lo subisce esiste come in tutte le città, ma vi assicuro che i numeri sono nella media se non anche più bassi rispetto a realtà considerate più tranquille della nostra”.

Pandemia che ha fatto emergere purtroppo anche tanti casi di violenza di genere: “Situazioni difficili che però oggi vengono denunciate molto di più grazie ai tanti strumenti messi a disposizione delle vittime come il codice rosso. Nuovi strumenti che hanno spinto ad uscire dal silenzio le vittime”.
Un bilancio positivo, dunque, che ha trovato il plauso dei cittadini e delle autorità: “I nostri, anzi i vostri carabinieri hanno lavorato bene e sono certo che continueranno nell'impegno per la comunità nelle attività di prevenzione e sostegno soprattutto per le categorie più fragili. Le caserme, le stazioni sono sempre aperte pronte ad accogliere i cittadini che vogliono denunciare”.

Un bel rapporto con il territorio “che certamente proseguirà” ha rimarcato il colonnello Passafiume che ha anche voluto salutare e ringraziare per la collaborazione costante tutte le istituzioni e i colleghi a capo delle Forze dell'Ordine; “Durante la mia permanenza a Benevento mi sono anche appassionato al Benevento Calcio tanto che ho annunciato al presidente del club Oreste Vigorito che ogni volta che gli impegni me lo consentiranno, verrò a vedere le partite qui allo stadio”.

Tempo di bilanci ma anche di annunciare altri movimenti registrati nell'arma sannita. Il tenente colonnello Alfredo Zerella, a capo del Nucleo investigativo sannita ricoprirà l'incarico di comandante del Reparto Operativo di Campobasso. Al suo posto il tenente Francesco Nigro.

Cambio al vertice anche della Compagnia di Montesarchio, dopo anni cinque anni di comando, il tenente colonnello Leonardo Madaro sarà invece a capo della Polizia Militare presso il Comando Forze Operative Sud dell'Esercito a Napoli. Compagnia dell'Arma caudina che sarà invece guidata dal capitano Virginia Coni, primo ufficiale donna a guidare una Compagnia in provincia di Benevento.

Per tutti il comandante provinciale ha usato parole di apprezzamento, a partire dal tenente colonnello Zerella “che ha guidato il Nucleo investigativo in maniera egregia con risultati eccellenti ottenuti grazie alle indagini e alle operazioni messe a segno”.

Risultati importanti raggiunti anche dal tenente colonnello Madaro come ha sottolineato il comandante provinciale che ha voluto poi rimarcare l'impegno necessario a controllare un territorio “difficile per via della vicinanza con realtà ben diverse dalle nostre, ovvero con alcune realtà delle province di Avellino e Caserta. Una Compagnia in un territorio particolare guidata con equilibrio e professionalità dal tenente colonnello Madaro che ha raggiunto risultati importanti contro la criminalità organizzata e anche lo spaccio di sostanze stupefacenti".