Salerno

Sono stati in tanti, ad inoltrare da tutt’Italia, all’indirizzo mail messo a disposizione dalla Federazione Nazionale Autonoma Imprenditori e Liberi Professionisti (FeNAILP), le bollette di luce e gas di luglio 2022 unitamente alle bollette ricevute a luglio del 2021.

"Il confronto è allucinante - ha dichiarato il presidente nazionale della FeNAILP Sabato Pecoraro -, stiamo parlando di un aumento del 350% e non è finita. Il nostro team di esperti ci riferisce di un ulteriore aumento del 40% per le prossime bollette. Abbiamo dovuto ascoltare, attraverso il numero verde messo a disposizione degli associati - ha dichiarato Pecoraro - telefonate da lasciarci basiti, operatori che dopo tanti anni di attività hanno deciso di chiudere perché impossibilitati a far fronte al pagamento anche se rateizzato delle proprie bollette di luce e gas".

"Nell’immediato - ha continuato Pecoraro - servono provvedimenti mirati a restituire alle imprese liquidità sufficiente a fare fronte a tutti gli oneri, ma soprattutto serve mettere un tetto al prezzo di gas ed energia. Al presidente Draghi, abbiamo chiesto la sospensione o la rateizzazione delle bollette fino a fine anno, l’aumento del credito d’imposta con l’estensione anche alle piccole imprese non energivore, l’esonero di tutti gli utenti dal pagamento degli oneri di sistema, fino a che il prezzo di energia e gas torni a livelli accettabili. Servirebbe poi incrementare fino al 90% la copertura offerta dal Fondo di garanzia. Non si può andare avanti a lavorare solo per pagare le bollette, ogni giorno è una continua rimessa".

"Gli interventi immediati servono giusto a buttare un salvagente alle imprese e alle famiglie in alto mare, ma non possono bastare a salvarle se non sono accompagnati da una pianificazione seria delle risorse energetiche del nostro paese - aggiunge Pecoraro -, ecco perché abbiamo chiesto anche l’intervento delle Regioni, che possono avere un ruolo importante nella creazione di reti e comunità energetiche e che ora, grazie ai fondi del Pnrr, possono colmare alcuni deficit strutturali come, ad esempio, quello legato agli impianti di gestione dei rifiuti. Perché anche la Tari grava in maniera troppo pensate sui bilanci aziendali e familiari".

Anche il presidente della FeNAILP Turismo Marco Sansiviero è intervenuto sull’argomento caro bollette. “L’aumento spropositato di gas e luce, rischia di mandare gambe all’aria non solo commercio e ristorazione, ma anche il turismo colpito dall’aumento spropositato dei trasporti - ha dichiarato Sansiviero -. Molte nostre aziende hanno già ricevuto dai vari fornitori lettere di aumento della merce a partire dal prossimo ottobre. Imprenditori e privati cittadini, tutti siamo chiamati a fare del nostro meglio per eliminare gli sprechi e arginare i consumi. Servirebbe forse un meccanismo di premialità più accentuato per diffondere le buone pratiche. Ma contro l’aumento spropositato e ingiustificato di tante voci di costo legate ad energia, gas e rifiuti, ogni nostro sforzo sarà inutile. Le istituzioni e la politica non possono restare a guardare. Serve una risposta immediata e risolutiva”, conclude Sansiviero.