Avellino

L’Avellino è chiamato subito a un esame impegnativo contro il Pescara nell’esordio di campionato all'Adriatico con 500 tifosi al seguito.

Taurino sceglie il 3-4-3 con Guadagni dal primo minuto a comporre il tridente offensivo con Murano e Kanoute.

Dopo una fase iniziale di studio il Pescara manda il primo squillo con Lescano che calcia all’improvviso dopo un rimpallo: si supera Marcone che si salva in corner.

Al 25’ si fa vedere l’Avellino con la conclusione di Guadagni, parata a terra senza difficoltà da Plizzari.

Dopo un avvio complicato, i lupi prendono le misure e con Guadagni, il più propositivo, prova a pungere con più convinzione ma il primo tempo regala davvero poco in termini di emozioni e si va al riposo con lo score immacolato.

Nella ripresa i biancoverdi partono con il piglio giusto e Ricciardi crea scompiglio nella difesa abruzzese, brava a chiudere sull’assist dell’esterno per Murano.

Il Pescara prova ad alzare i ritmi e Mora calcia dalla distanza ma la sua conclusione, dopo una deviazione, si spegne sul fondo.

Al quarto d’ora padroni di casa vicinissimi al vantaggio: errore marchiano di Ricciardi che fa involare Kolaj, lob morbido a tu per tu con Marcone ma palla di un niente larga.

Il gol è nell’aria e arriva puntuale al 63’: su corner stacco imperioso di Lescano che batte Aya nel duello aereo e trafigge Marcone.

Taurino cambia e inserisce Micovschi, Dall’Oglio, Rizzo e Di Gaudio ma è il momento più delicato della sfida con la reazione irpina che tarda ad arrivare.

Anzi è il Pescara a sfiorare il raddoppio con un diagonale violentissimo di Mora che lambisce il palo.

Ma la chance del pareggio l’Avellino la costruisce all’improvviso: il lampo di Di Gaudio al 78’ imbecca Murano che in diagonale calcia di prima intenzione ma Plizzari respinge.

Ora l’Avellino ci crede e a 2’ dalla fine lo slalom di Kanoute spaventa l’Adriatico: Plizzari si supera in corner sulla conclusione.

Nei quattro di recupero non succede altro. L’Avellino si sveglia troppo tardi dopo il gol subito e ingoia il primo boccone amaro della stagione.