Non solo danni, con il maltempo scatta la corsa a porcini, finferli, trombette, chiodini nei boschi italiani dove le Le piogge hanno creato le condizioni favorevoli alla crescita dei funghi, da Nord a Sud a macchia di leopardo, con le raccolte che in alcuni casi arrivano ad aumentare di un +50 per cento l'anno. E' quanto emerge dal monitoraggio di Coldiretti sull'inizio delle attivita' di ricerca lungo la Penisola dove e' arrivato il maltempo con l'allerta meteo in 9 dopo un periodo lungo di caldo e siccita'. Grazie alle piogge intervallate dal sole e nei boschi d'Italia la stagione dei funghi sta iniziando a correre, pur con differenze fra regione e regione a causa delle siccita' estiva, degli incendi e degli eventi estremi. In Veneto - spiega Coldiretti - le montagne sono ricche di funghi ed e' boom sulle Dolomiti di porcini, finferli, mazze da tamburo e imbutini, dal Bellunese all'Altopiano di Asiago dove i boschi si stannondondo ferite dall'uragano Vaia, dal Cansiglio al Comelico, dall'Altopiano di Asiago al Vicentino fino ai Lessini. In Altopiano di Asiago al Vicentino fino ai Lessini. In Altopiano di Asiago al Vicentino fino ai Lessini. InCampania- evidenzia Coldiretti - dal Matese al Cilento stagione funghi fantastica con +50 per cento fra porcini e altre varietà'. Un trend che coinvolge anche la Calabria dove si stima un aumento percentuale rispetto all'anno scorso del +30 per cento.