Montoro

Aumenti e caro energia, serrande abbassate di negozi, attività e ristoranti per protestare con la crisi che avanza e le soluzioni del governo che non arrivano. A proporre un lockdown volontario di commercianti e imprenditori, negozianti e aziende è Michele De Maio proprietario del ristorante "La Tenuta del Re" di Montoro e del Bar "I Due Monelli" a Solofra. Una protesta simbolica per provare a bloccare la deriva di aumenti senza fine di luce, gas, energia e materie prime. "Impossibile lavorare in queste condizioni - spiega De Maio -. Il Governo ci ha fatto chiudere per mesi in questi due anni di pandemia. Ora credo sia arrivato il caso di chiudere volontariamente per fermare gli aumenti. Non riusciamo più a sostenere i costi. Facciamo un lockdown noi. Questa la mia proposta. Le mie bollette del mese scorso parlano chiaro. Seimila euro per il ristorante oltre tremila per il bar. Costi insostenibili per ogni azienda. Non possiamo prevedere altri rincari, aumenti che pesano sui nostri clienti. Per questo pensiamo ad un lockdown generale, che possa imporre una rilfessione seria a chi ci amministra. Tra poco tempo, tanto, i clienti non verranno proprio più nelle nostre attività, perchè la crisi pesa anche su tutte le famiglie che a stento arrivano a fine mese".