Continuano le schiuse dei 24 nidi depositi dalle mamme tartarughe sugli arenili della Campania. Nonostante la bella stagione stia volgendo al termine, non si arresta il lavoro dei tanti volontari che negli ultimi mesi hanno monitorato i litorali in cerca di tracce. Ora, i loro compito, è quello di "vegliare" sulle schiuse e assicurare una "corsa verso il mare" sicura per i piccoli caretta caretta.
La provincia di Salerno conta il maggior numero di deposizioni ed, in particolare, hanno fatto capolino dalla sabbia, ieri sera, le tartarughine dal nido presso il camping Saline di Palinuro. Mentre l'altro ieri è iniziata la schiusa al secondo nido del camping Pineta di Camerota. Attesa per il nido ad Acciaroli, nei pressi del Lido Giù Giò, che dovrebbe schiudere in questi giorni.
Mentre un paio di giorni fa, con l'ultima nata ripresa in video, è stato chiuso il nido presso il Lido Penelope a Camerota e un nido ad Eboli.
Dai volontari arriva però anche un appello alle tante persone che chiedono le date esatte delle schiuse:
"Cogliamo l’occasione per ripetere anche oggi, che le date esatte non si possono sapere, e men che mai l’orario. Montiamo presidi h24 quando si avvicina il momento, per questo motivo. Altrimenti andremmo solo il giorno e all’orario stabilito. Non è mai possibile sapere con certezza se una determinata sera nasceranno tartarughe e a che ora. Se volete vederle, dovete armarvi di pazienza e tentare la fortuna", le parole dei volontari.