E’ durata circa tre ore la visita dell’osservatorio carcere Ucpi. La delegazione della camera penale di Benevento ha fatto tappa nel carcere Campanello di Ariano Irpino.
"Un momento storico difficile quello che stanno vivendo gli Istituti penitenziari nazionali - dichiara l’avvocato Giovanna Perna, responsabile regionale dell’osservatorio carcere Ucpi - siamo arrivati a registrare 58 suicidi in carcere dall’inizio dell’anno, un numero allarmante che deve far riflettere e richiamare l’attenzione da parte della politica troppo impegnata in queste ore sul fronte della campagna elettorale.
Abbiamo voluto, dichiara ancora - Perna far sentire la nostra presenza alle persone private della libertà personale e alle Istituzioni che quotidianamente affrontano le difficoltà che caratterizzano il “complesso” mondo penitenziario, ma soprattutto la nostra presenza è finalizzata a segnalare a chi di dovere le carenze del carcere di Ariano Irpino con particolare riferimento alla mancata assistenza sanitaria demandata ad un solo medico per una popolazione di 233 persone, alla mancanza assoluta di medici specialisti ed in particolare dello psichiatra, alla necessità di incrementare il numero della pianta organica con riferimento al personale penitenziario, alle attività trattamentali, non sufficienti quelle presenti per una struttura che ospita una utenza di età media tra i 20-30 anni dell’interland Napoletano."
Un ringraziamento è stato rivolto al direttore della casa circondariale arianese Maria Rosaria Casaburo, al Commissario per lo spirito di abnegazione con il quale svolgono il loro ruolo ma anche al presidente, al segretario ed ai colleghi della giunta della camera penale di Benevento che anche in questa occasione hanno manifestato sensibilità e spirito di collaborazione attiva per la messa a punto di iniziative locali a favore della casa circondariale di Ariano Irpino, che è e deve essere considerata struttura integrante della società civile.