La prima trasferta Slam di Raul Brancaccio ha superato ogni aspettativa. Diciamolo chiaramente e senza remore: battere gente del calibro di Dominik Koepfer e Mats Moraing non capita tutti i giorni se sei il numero 207 del mondo (oggi 208). Avversari importanti che hanno alimentato il sogno di qualificazione del tennista di Torre del Greco che si è fermato solo davanti all’ostacolo a stelle e strisce rappresentato da Eubanks.
C’è sicuramente un po’ di rammarico per l’andamento del terzo set, ma Brancaccio torna a casa con la grande consapevolezza di poterci riprovare. Il campano è già in Spagna dove si sta allenando sulla terra rossa di Javea, località balneare della comunità autonoma Valenciana. E’ su quei campi che l’azzurro proverà a lavorare ancora più duramente per fare un ulteriore salto di qualità ed entrare tra i primi 200. L’obiettivo primario è sicuramente provare a mantenere questa classifica che gli dà accesso alle qualificazioni degli Slam. Poi nel 2023 sarà proprio l’accesso al main draw il grande sogno da realizzare. Magari già in Australia a gennaio anche se non sarà per nulla facile. Intanto Raul Brancaccio ha commentato così l’esperienza oltre oceano.
“Sono molto felice del mio primo Grande Slam agli Us Open. Ringrazio tutte le persone che mi hanno supportato durante tutta la settimana. Fa male essere rimasti a un passo dal main draw ma sono sicuro che torneremo più forti”.