Villamaina

Un racconto che intreccia la vita con i versi. Svela aneddoti, la storia dei personaggi, le curiosità del tempo, le radici della lingua italiana. Un racconto che mostra il Sommo Poeta in una veste diversa e soprattutto fa venir voglia di andare a rileggere la Divina Commedia.

É stato uno spettacolo teatrale emozionante quello offerto dal Clan H a Villamaina nell'ambito del cartellone "Percorsi nelle Valli del Ben Vivere", “Alla scoperta di Dante: La vita, il viaggio, l'Inferno...”, davvero un modo piacevole per riscoprire i suoi poemi, mai banale, mai noioso, al contrario esaltate ed a tratti commovente.

La platea che ha riempito la sala grande dell'Antica Taverna di Villamaina non ha distolto neanche per un attimo l'attenzione con applausi a scena aperta, finanche i bambini si sono appassionati ed in alcuni momenti hanno interagito.

La regia di Lucio Mazza che negli anni '70 ha fondato il laboratorio Clan H, è stata impeccabile. L'interpretazione di un Dante Alighieri narrante da parte del talentuoso Salvatore Mazza è stata coinvolgente, oltre il ruolo dell'attore, non una semplice interpretazione del copione ma profondo studio e particolare conoscenza del Poeta fiorentino del XIII secolo, lasciando trasparire la passione per le sue opere.

I personaggi del Mondo Dantesco interpretati da Santa Capriolo, Laura Tropeano, Luca Picariello e Sabino Balestrieri, hanno reso lo spettacolo ancor più dinamico e sorprendente entrando in scena col la valigia, pronti per "il viaggio" attraverso il mondo di Dante. Virgilio, Beatrice, Ulisse, Caronte, Francesca, le Furie, Pluto, Farinata degli Uberti, Pier della Vigna, Lucifero, prendono forma all'interno del percorso nei diversi cerchi e nei diversi Canti dell'Inferno, deliziando con alcune tra le orazioni più conosciute o semplicemente comparendo in scena con fare sinistro.

Il viaggio si conclude con un tuffo nell'attualità, un video che fa riflettere sui mali di questo tempo. Una riflessione strettamente collegata al pensiero di Dante grazie ai suoi continui spunti sulle devianze umane, sulla morale, sulla politica che ne dimostra la grande contemporaneità.

Perfetta l'ambientazione nell'Antica Taverna di origini medievali con la pietra viva quale sfondo. Ed a tal proposito i complimenti da parte del Sindaco di Villamaina, Nicola Trunfio, ai membri dell'Associazione di Promozione Sociale “Domenico Caracciolo” ed alla squadra di Amministratori, in primis all'Assessore alla Cultura, Francesco Caloia, per l'attivismo nel gestire un cambio location causa pioggia in poche ore ed in generale per la complessiva collaborazione. L'evento infatti doveva svolgersi all'aperto, presso l'Anfiteatro comunale.

Di grande eleganza poi l'allestimento della degustazione a base di prodotti tipici a cura sempre della APS “Domenico Caracciolo” con la collaborazione delle signore del luogo. Tra tralci di vite, uva bianca e candele: fichi con pecorino e marmellata di mirtilli, soppressata e "sausicchio", bruschette con "maiese", sugo con misto di verdure fresche dell'orto (melanzane, zucchine, peperoni e pomodorini), pane casereccio e "gemelli" al sugo preparati al momento. Una sorta di anticipazione di quello che sarà l'ultimo appuntamento previsto nel cartellone a Villamaina, il 17 settembre, con un convegno sul cibo nel medioevo e la cena medievale.

Ed il programma di “Percorsi nelle Valli del Ben Vivere” prosegue proprio con una nuova rappresentazione teatrale da parte della Compagnia Clan H: il 3 settembre a San Sossio Baronia in scena il “Processo alla Strega”, altro spettacolo imperdibile.

L'Intervento è co-finanziato dal Poc Campania 2014/2020. Rigenerazione Urbana, Politiche per il Turismo e la Cultura - Programma Unitario di Percorsi Turistici di tipo Culturale, Naturalistico ed Enogastronomico di portata Nazionale ed Internazionale.