Pellezzano

Il Comune di Pellezzano non ci sta. E dopo l’ennesima interruzione idrica senza preavviso ha deciso di inoltrare una diffida alla Società “Salerno Sistemi”, responsabile della sospensione del servizio di fornitura idrica per ben tre giorni nell’arco della settimana in corso su alcune località al confine con il Comune di Salerno, dove è situata una conduttura comune che serve gli utenti (pubblici e privati) dei territori di entrambi i Comuni.

"A partire dall’inizio della settimana si sono verificate interruzioni idriche in via Chiuiano, via Kennedy, via De Vita (dal distributore Tamoil verso Salerno) e via De Gasperi (fino alla ferrovia) in assenza di qualsivoglia preavviso che potesse permettere ai residenti delle suddette zone di provvedere a questa mancanza di acqua che, in alcune occasioni, si è protratta fino a tarda sera", hanno sottolineato dall'amministrazione. 

Circostanza questa che, al contrario, non si è verificata nel caso degli avvisi, precisi e puntuali, forniti dall’altra società, Ausino S.p.A., che gestisce gran parte del servizio idrico sul territorio del Comune di Pellezzano, i cui tecnici, nei giorni scorsi, hanno dovuto eseguire necessari interventi di manutenzione alla rete nelle stesse zone dove si sono verificati i disagi causati dai mancati preavvisi della “Salerno Sistemi”.

“Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni di disagi dovuti alla sospensione del servizio idrico da parte di molti nostri concittadini che risiedono al confine con il Comune di Salerno – spiega il Sindaco di Pellezzano Francesco Morra – Da alcune indagini territoriali, siamo venuti a conoscenza del fatto che “Salerno Sistemi”, nel condurre interventi di riparazione su alcune condutture che servono i territori di Salerno e una parte di Pellezzano, non ha fornito puntuali avvisi che potessero consentire agli utenti di provvedere alla prevista sospensione idrica. Il perpetrarsi di questa condizione di disagio ci impone di inoltrare una diffida alla “Salerno Sistemi” per tutelare i diritti dei nostri concittadini ed evitare che si ripetano altri spiacevoli inconvenienti che, è bene sottolinearlo, non dipendono da inadempienze dell’Ente Comune”.