Avellino

Un anniversario triste quello dei 31 anni di indipendenza dell'Ucraina. Il 24 agosto 1991 Kiev non era più sotto il potere dell'Urss.

Ma dopo 31 anni oggi il popolo ucraino è tornato a vivere nel terrore, a causa dell'invasione di Putin lo scorso 24 febbraio.

A sei mesi esatti dall'inizio della guerra, anche da Avellino è stato lanciato un messaggio forte e convinto, per la pace, per la libertà, per il futuro.

Gli ucraini irpini si sono ritrovati nei pressi della villa comunale con le loro tradizioni i loro costumi tipici per dire no alla guerra.

Natalia, che coordina le attività dell'associazione “Radici”, è in Italia da oltre 20 anni Ma anche per lei, non è stato un giorno come un altro.

E tra di loro si scoprono tante storie come quella di lucia scappata da kiev proprio il 24 febbraio dopo i primi bombardamenti qui in italia ha portato con sé la figlia di 12 anni Sofia ma la testa è sempre rivolta alla propria terra dove sono rimasti altri familiari.