Ariano Irpino

Alberi di grosso fusto senza manutenzione da anni, serve una ricognizione generale prima che sia troppo tardi. E' di ieri l'ennesima tragedia sfiorata in Campania con un albero crollato a Napoli, zona Capodimonte. A Sparnise nel casertano il sindaco ha ordinato la rimozione di alberi e rami pericolanto anche ai privati. Una situazione di pericolosità che interessa tutta la Campania. L'allarme viene dall'Irpinia e in modo particolare dalla due popolose periferie Cardito e Martiri ad Ariano dove il problema è maggiormente presente.

Lo scorso inverno i danni sono stati notevoli in varie zone della città a partire dalla villa comunale, Un albero crollò invece nel piano di zona a poca distanza dal santuario Madonna di Fatima.

Alberi che andrebbero tutti censiti, monitorati e curati. "Prima o poi sentirete parlare degli alberi pericolosi collocati accanto ad alcune palazzine del quartiere Martiri (la foto si riferisce a questa segnalazione) - ci dice un abitante - forse si aspetta prima la tragedia per intervenire, come spesso accade in queste situazioni. Stessi pericoli nel popoloso piano zona dove non vi è traccia di manutenzione degli alberi. Basta farsi un giro già all'ingresso del piano di zona, nella parte laterale che costeggia il deposito e ricovero autobus e la scuola materma ed elementare Gabriele Grasso per poi proseguire in tutto il quartiere. 

Una verifica andrebbe effettuata anche all'interno del cimitero e in villa comunale dove sono diversi gli alberi in pessime condizioni che potrebbero con l'arrivo del prossimo inverno arrendersi. Non serve chiudere questi luoghi in caso di maltempo ma tutt'altro, una mappa degli alberi a rischio e l'avvio di una seria e costante attività di manutenzione.