Benevento

AGGIORNAMENTO 20 GENNAIO 2023

Dai domciiliari al divieto di avvicinamento alla parte offesa. Lo ha deciso il giudice Rotili, dinanzi al quale è a processo, per il 59enne di Benevento, difeso dall'avvocato Antonio Leone.

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Un mese fa era stato sottoposto al divieto di avvicinamento alla moglie ed alla figlia, ed ai luoghi che frequentano, con l'obbligo di restare ad una distanza di almeno 500 metri da loro. Una misura che avrebbe violato, e questo spiega perchè il gip Vincenzo Landolfi ha disposto gli arresti domiciliari per un 58enne di Benevento, difeso dall'avvocato Antonio Leone, indagato per maltrattamenti.

L'aggravamento è stato deciso su richiesta del Pm perchè l'uomo avrebbe ripetutamente mostrato insofferenza alle prescrizioni che doveva rispettare, appostandosi in più occasioni nei pressi dell'abitazione della donna e dell'attività commerciale in cui lavora. Inoltre, l'avrebbe pedinata e contattata via whatsapp.

Comportamenti al centro del lavoro investigativo della Squadra mobile, sfociati negli arresti in casa per il 58enne, al quale vengono contestate condotte che avrebbe mantenuto nel 2011, nel 2019 e in alcuni episodi tra maggio e giugno del 2022 nei confronti della coniuge e della figlia. Quando quest'ultima era diventata maggiorenne, lei, che fino a quel momento avrebbe taciuto per paura, aveva deciso di raccontare ciò che avrebbe subito.

Comparso dinanzi al Gip dopo l'applicazione del divieto di avvicinamento, il 58enne aveva ammesso di essere irascibile, ma aveva escluso di essere stato violento.