Napoli

"Conte, Camusso, Franceschini e Giacomoni. Chi rappresentera' i cittadini campani in Parlamento? E altri illustri candidati dai palazzi romani. E taccio del livello medio degli altri candidati. E chi li portera' tra la gente per la campagna elettorale e chi li votera'?".

Lo dice in una nota e in un post sul suo profilo Facebook, intitolato "Il signor nessuno", Catello Maresca, consigliere comunale di opposizione a Napoli.

"Sembra che i partiti giochino una partita a perdere. Per me la politica è altro", afferma il magistrato antimafia.

"E' prima di tutto interessarsi e tutelare i territori e la gente. E le scelte, a partire dai candidati, dovrebbero tenere conto di questo principio. Invece - continua Maresca - sia a destra che a sinistra ho l'impressione che si tenda essenzialmente a proteggere le posizioni e salvaguardare gli amici degli amici". "Molti partiti catapultano candidati improbabili, mai visti sul territorio, o di livello talmente basso, che gia' si sa che non faranno nulla o lo faranno male, perche' incompetenti o lontani dalla gente - scrive ancora l'ex candidato sindaco del centrodestra -. Una volta il parlamentare era il riferimento sul territorio, cosi' facendo, invece, si allontana la gente dalla politica. E questo e' un male e ad essere penalizzato di piu', in genere, purtroppo e' sempre il Sud".

Maresca parla di un "povero Mezzogiorno", dove "si prevede la cronaca dell'ennesimo fallimento annunciato, con un deficit di rappresentativita' qualificata". Infine l'affondo sulla citta' dove ricopre la carica di consigliere comunale: "A Napoli, poi, il povero Manfredi, che ha basato tutto sui suoi rapporti romani, avra' vita durissima. Chi portera' a Roma le nostre istanze, conoscendo davvero i problemi e proponendo le giuste soluzioni? Il signore nessuno. Aspetto di essere smentito", conclude.