Mimmo ce l’ha fatta. Ha battuto Gregorio Paltrinieri e tutta la compagnia diventando il nuovo campione europeo della 10 km in acque libere. Lo ha fatto nelle acque a lui favorevoli di Ostia, dove con super Greg si allena ormai da una vita.
Nel giorno in cui il ragazzo di Carpi non è riuscito a confermare il pronostico, Acerenza ha sfruttato l’occasione. E’ stato il più forte. Ha saputo attendere quando i due francesi Olivier e Fontaine hanno inseguito l’ungherese che aveva sorpreso tutti. Poi si è messo alle spalle dei transalpini aspettando il momento giusto per il sorpasso che è arrivato prima dell’ultima boa. Una progressione inarrestabile e un ultimo lato, quello verso il traguardo, dove ha cavalcato le onde del mare mosso con la classe del campione. Mimmo volava verso il successo portando con sé tutto il suo vissuto, le esperienze fatte, gli anni di allenamenti in piscina prima e in mare poi. Si è portato dietro un pezzo di Napoli e del Circolo Canottieri. L’orgoglio della Basilicata che vede in lui un campione che forse non aveva mai avuto prima. Mimmo ce l’ha fatta. Con coraggio. Destrezza. Motivazioni infinite. Voleva battere Greg e ha battuto tutti. Lo fa a due anni dai Giochi Olimpici nella distanza che si nuoterà anche a Parigi. Un bel biglietto da visita per il futuro. Una candidatura forte per continuare a sognare, vivere e raggiungere la vetta del mondo dopo essersi preso l’Europa.
A fine gara le sue emozioni hanno preso il sopravvento. “E’ stato difficile, il primo giro abbiamo saltato il rifornimento perché non abbiamo visto la barca. Poi al terzo giro abbiamo scoperto che l’ungherese aveva 50 secondi di vantaggio col mare che non ci permetteva di nuotare bene. Sono super felice. Ringrazio le mie società, le Fiamme Oro e il Circolo Canottieri Napoli. Con l’inno mi son tremate le gambe, una grande emozione”.
Chapeau Mimmo!
Foto di Andrea Masini / DBM per Federnuoto.it