Benevento

Ora che il quadro delle candidature sembra avviato alla completa definizione, che gli schieramenti e i singoli partiti che ne fanno parte hanno azionato i motori di una insolita campagna elettorale nella quale, c'è da giurarci, prometteranno di tutto e di più nella speranza di catturare il consenso, possiamo gridare che è insopportabile la continua evocazione dell'idea di una candidatura per "spirito di servizio", quasi come una costrizione o, perchè no, per fare un piacere a noi poveri mortali?

L'ambizione è umana, correre per un posto in Parlamento è comunque una vetrina importante anche perchè foriera, in caso di risultato negativo, di possibili, futuri sviluppi per chi si è 'sacrificato' sapendo che non avrebbe avuto alcuna chance. Tutti a lamentarsi della riduzione del numero di deputati e senatori, a versare lacrime di coccodrillo, come se la legge l'avessimo approvata noi cittadini e non anche quei partiti che pure erano contrari, ma che all'epoca cavalcarono, in pessima compagnia, l'onda del populismo straccione, quello delle parole d'ordine e degli slogan.

Una marea che, ritirandosi, ha lasciato solo macerie su certi bagnasciuga, ed è ora pronta a bagnarne copiosamente altri. Grazie ad essa tantissimi senza arte né parte hanno guadagnato nel 2018 un seggio a Montecitorio o a palazzo Madama; uno scranno che, al di là del prestigio e della responsabilità che comporta, ogni mese si traduce in 13mila euro netti e benefit: che fai, li butti e ci rinunci?

Un mucchio di soldi incassati in molti casi solo per un colpo di fortuna, un 'tesoretto' insperato e per questo ancora più gradito. O qualcuno immagina, ipocritamente, che il vil denaro non interessi? Interessa eccome, soprattutto a coloro che fanno finita di disprezzarlo, dando ad esso un peso non importante.

Fidatevi: se la dea bendata mi avesse baciato in fronte, avrei sistemato un bel po' di cose, senza vergognarmi e senza esibire l'aria falsamente contrita e pensierosa di chi vuol far credere che ha svolto una missione palingenetica. Si sono scannati per assicurarsi la migliore posizione nelle liste, era normale ed inevitabile che accadesse. L'accettazione c'è, allora datevi da fare e incrociate le dita, non si può mai sapere. Nel frattempo, se possibile, evitate, cortesemente, di fracassarci gli zebedei con la solfa dello spirito di servizio, e non trattateci come imbecilli.